ARCHIVIO ANTICHI VELIERI

ELENCO NUMERICO                                                                      ELENCO ALFABETICO


                                                                                                           
                                                          

072.            TROJAN (Tipo Nova Scotia)        

Dipinto da W.H. Yorker, Liverpool

dimensioni del quadro cm. 78x51

Dono dell'Armatore Luigi Mortola detto Liggia
Autore: Marcello Bozzo - Email:
bozzo@agenziabozzo.it

DATI ANAGRAFICI DEL VELIERO:

 TIPO:                                          Nave
 ANNO DI COSTRUZIONE:    1884
 LUOGO DI COSTRUZIONE: Kempt
 CANTIERE:                              G. Armstrong
 ARMATORE:                           L. Mortola
 PORTO DI ARMAMENTO:  Genova, nominativo SNPV
 LEGNAME:                              larice, pitch-pine
 TONNELLAGGIO:                  di Registro 1.663
 DIMENSIONI:                         lungh. mt. 67.97, largh. mt. 13.10; puntale mt. 7.24
 CAPITANO:                              L. Mortola poi Schiappacasse di San Rocco

NOTE SULLA NAVE:

Al comando del Capitano Filippo Avegno fu il primo barco ad entrare nel nuovo porto di Gulf Port.

Il Capitano venne dichiarato cittadino onorario come ricompensa per essere entrato nel porto malgrado la mancanza di carte adatte.

Dopo aver personalmente eseguiti dei sondaggi, rimontò la fiumara ed entrò a vele spiegate nel nuovo porto.

Fece poi cavallerescamente da pilota a tre altre navi di nazionalità francese, norvegese ed inglese che, pur essendo arrivate in rada diversi giorni prima, non si erano arrischiate, per la mancanza delle carte, ad entrare nel porto.

Fu premiato con pregevole coppa di argento cesellato.


Verso il 1905 un enorme colpo di mare lo gettò all'interno su di una spiaggia vicino a Mobile.

Abbandonato dall'equipaggio le piante rampicanti tropicali  crebbero intorno allo scafo avvinghiandolo tutto.

Gli Assicuratori fecero scavare un canale lungo 300 metri e riuscirono nuovamente a farlo navigare.

Venduto a Gualino & Piaggio, ebbe nome "Arno" e fu uno dei buoni barchi adibiti al traffico del legname di Pensacola.

Sul finire del secolo gli Americani costruirono numerosissimi velieri di questo tipo che furono comprati dagli Armatori di tutto il mondo.

Erano quasi tutti uguali e specialmente nell'attrezzatura impiegarono in gran quantità materiale metallico costruito quasi in serie dagli stabilimenti.

Possono essere considerati i precursori, 100 anni prima, dei liberties.