Questo bastimento si incendiò al largo di Pernambuco.
Era al comando
del Capitano Tomaso Bozzo detto "Maxin" il quale si negò
d'abbandonare il bastimento che affondava.
Il suo fedele nostromo rientrò a
bordo da sottovento e con un nobile tradimento, afferrato il Capitano a mezza
vita, lo scaraventò in mare, ove fu raccolto dai marinai della lancia, con
una gamba rotta.
Così fu salvato il nobile Capitano Bozzo.
Dal libro
''Capitani di Mare e Bastimenti di Liguria'', Gio Bono Ferrari, Rapallo,
Arti Grafiche Tigullio, 1939.
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