Il Rivo Giorgio nasce alle falde del Monte Esuli, poco sopra la Località San Giacomo.

Passa sotto le arcate della Via Aurelia e scende verso Camogli, tagliando in due la città.

Verso la fine del 1700 il suo letto, che correva tra le case, è stato coperto dall'attuale Salita Priaro che mise in comunicazione tra loro le case costruite sulle sue rive.

Il suo corso diventa poi pianeggiante: passa sotto il selciato antistante l'odierna panetteria "In sciò canto" e va dritto verso il mare passando tra le case.

Fino ai primi anni del secolo sfociava nell'arenile all'angolo tra la Via Garibaldi e la Piazza Colombo, dove ora inizia la spiaggia.

Per motivi pratici ed igienici (era la cloaca maxima del paese) se ne decise la copertura con un lungo molo verso il mare aperto, che venne appunto chiamato "Rivo Giorgio".

La foto mostra la preparazione dei festeggiamenti per la sua inaugurazione.

Oggi, poiché le esigenze igieniche sono maggiori, il Rivo Giorgio arriva al mare perfettamente pulito e depurato.

Le varie amministrazioni cittadine, con un programma di lavoro durato decenni, hanno fatto sì che null'altro che acqua piovana si possa riversare nel rio.

Il programma è terminato con la costruzione, circa venti anni fa, di uno dei primi grandi depuratori della Riviera, realizzato sotto la spiaggia per motivi ambientali ed estetici.