092.          PROCESSIONE       
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  1948

Fotografo: B. Ferraris (attr.)

Il Carabiniere di scorta dinanzi alla cassa, Giovanni, poco dopo dette le dimissioni dall'Arma e si stabilì a Camogli dove poi svolse per molti anni, benvoluto da tutti, l'incarico di Guardia Municipale sino a diventarne il Comandante.

L'uomo coi baffi in uniforme era il Comandante ed all'epoca unico membro dei "cantuné" ovvero del Corpo dei Vigili Urbani di Camogli.

Non ricordo il suo nome: noi ragazzini lo chiamavamo Scarpaleggia ovvero "scarpa leggera" in quanto piombava in mezzo alle nostre bande all'improvviso da chissà dove mentre eravamo furtivamente intenti ad alleggerire qualche pianta da frutta da un giardino o prendevamo in prestito un gozzo dall'ormeggio di un ignaro pescatore per andare a pescare di frodo salpando anzitempo il suo tramaglio.

Sfuggirgli era impossibile: prima o poi ci trovava. Tuttavia era un uomo bonario e dopo una tremenda ramanzina ci ingiungeva di tornare a casa, che se quel giorno ci trovava ancora in giro sarebbero stati guai...