1236.    CHIESA E SPIAGGIA    
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca: anno 1933 c

Origine: cartolina dell'epoca                                 Fotografo: sconosciuto

Il mare formato, con le sue onde lunghe, ha spinto sulla spiaggia un tappeto di posidonie che seccando lasciavano uno sgradevole persistente "profumo".

Fenomeno ancora presente sino alla fine degli anni '50: quando il mare spiaggiava muri di posidonie alti oltre un metro, noi ragazzini attendevamo qualche giorno che asciugassero per tuffarci lì dentro e scavare per uscire dalla parte opposta come fosse paglia.

Quando la posidonia era secca tentammo anche più volte di bruciarla per fare dei falò, ma le sue fibre erano così intrise di sale che non prendeva fuoco.

Una successiva mareggiata si incaricava poi di ripulire la spiaggia.

Dopo anni di assenza, oggi il fenomeno ricomincia timidamente.

I pescatori dicono che la presenza di posidonie è lo specchio della buona salute del mare. Speriamo bene...