1726.
RECCO |
NOTE:
La
guerra è appena terminata, i cannoni ancora fumano che subito ci si accinge a ricostituire la
viabilità, obiettivo assolutamente primario, realizzando un nuovo ponte della ferrovia, per ora provvisorio
in legno. Questo accadeva ancor prima ancora di portare a termine la demolizione delle case pericolanti e di provvedere a smaltire le macerie. In un paese stremato dalla guerra e con la grande volontà di ricominciare la mobilità delle persone e delle merci era da tutti considerata vitale. Quelli che si vedono oltre i monconi delle arcate sono i piloni del ponte provvisorio in legno. Dietro, le case che in seguito verranno demolite. Molte furono le bombe inesplose che continuamente si trovavano in mezzo ai detriti. Ancora oggi ogni tanto scavando se ne trova qualcuna e per qualche tempo si evacua ora un quartiere, ora un altro.
Nel 1992 la Città di Recco venne insignita
della Medaglia d'oro al Merito Civile con la seguente motivazione: |
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