1894.  PASSAGGIO A LIVELLO  
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca: anno 1900 c.

Biblioteca Civica N. Cuneo, Camogli - Fotografo: Juanito Mortola

Si dovettero eliminare alcune costruzioni, tagliare strade, giardini e passaggi, portando il rumore laddove per secoli regnava il silenzio.

Tuttavia i benefici che questo progresso portava con sé erano enormemente superiori ai disagi: finalmente si poteva giungere in città senza dover percorrere una ripida mulattiera od i capricci del mare e del vento.

Per questo i maggiorenti, gli armatori e le associazioni insistettero affinché la linea ferroviaria passasse per la città, sia pure con una deviazione rispetto al progetto iniziale.

Qui la ferrovia tagliava in due la Salita Graziani, che univa il centro con la frazione del Boschetto.

Dopo il 1915, con la realizzazione del doppio binario, venne eliminato il passaggio a livello e creato il cavalcavia così com'è oggi, che da Piazza Schiaffino a mezzo di una rampa porta in Via Lorenzo Bozzo.

Una foto quasi analoga è alla scheda N° 82.

In questa foto, più definita, si vedono tre bambini giocare sulla massicciata.