ARCHIVIO CAMOGLI IERI

3211  SANTA MARGHERITA 
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1920 c

Origine: cartolina            -            Fotografo: Studio Sciutto, Genova

NOTE:

I giardini sul fronte mare di Santa Margherita Ligure, da poco realizzati.

L'esecuzione di questi giardini, così come di altre importanti opere pubbliche di Santa Margherita, la si deve ad Angelo Rainusso, che tra il 1880 al 1923 fu per ben sette volte sindaco della città.

Il suo progetto di interramento del vecchio porticciolo, ormai abbandonato per il nuovo più grande realizzato nel 1860, vide inizialmente il parere contrario del Governo, a ciò sollecitato dall'opposizione dei proprietari degli immobili ad esso antistanti.

L'astuzia del sindaco Rainusso fu quella di ripresentare il progetto prevedendo la
collocazione di una statua di Vittorio Emanuele II° al centro dei giardini che si sarebbero ottenuti con il riempimento.

Regnando all’epoca Re Umberto I°, nessuno osò opporsi all’innalzamento di un monumento al fautore dell’unità d’Italia e padre del monarca regnante.

E così il progetto andò a compimento.

La vicina statua di Cristoforo Colombo venne realizzata dallo scultore Odoardo Tabacchi nel 1892. All'inizio fu collocata in Piazza del Comune, che venne chiamata Piazza Colombo da quando fu inaugurata il 12 ottobre 1892 in occasione del quarto centenario della scoperta dell’America (vedi alla scheda N° 3220). Nel 1912 fu  spostata anch'essa nel giardino accanto a quella di Vittorio Emanuele II°.

Al posto del monumento a Colombo, nella Piazza del Comune venne eretta nel 1913 la statua del sammargheritese Giacomo Costa, nato a Milano nel 1833, morto ad Ovada nel 1897. Fu nominato senatore nel 1886 e ministro di Grazia e Giustizia nel governo di Rudinì nel 1896.

Dalla Piazza del Comune il monumento a Giacomo Costa fu successivamente traslocato in Piazza San Siro. In seguito il suo basamento venne smantellato ed oggi i resti, costituiti da due statue di marmo, giacciono in abbandono nel giardino della Villa delle Rondini di proprietà del Comune.

Al posto del monumento al senatore Giacomo Costa in Piazza del Comune venne posta la statua di Giuseppe Mazzini, al quale venne intitolata la Piazza.

Il monumento a Mazzini inizialmente era stato utilizzato per ottenere velocemente dal demanio l'autorizzazione alla copertura del torrente San Siro che separava il quartiere di Ghiaia dal centro città e si trovava nell'attuale Largo Antonio Giusti.

Con la realizzazione della strada per San Lorenzo della Costa, poi chiamata Viale Rainusso, il monumento divenne un ingombro in quanto proprio lì doveva passare la nuova via ed il grande repubblicano venne così collocato dove (per ora) si trova.

Anche l'iniziativa di erigere un monumento ad Umberto I° aveva uno scopo recondito: impedire la costruzione di una caserma della Guardia di Finanza nell'area portuale. Nel 1913 la statua venne inaugurata e la caserma fu insediata altrove.

A Santa Margherita i monumenti camminano. L'utilità recondita dei monumenti talvolta accresce il valore di ciò che essi rappresentano, con ciò ben potendo indurre a realizzare od a vietare l'esecuzione di un'opera pubblica.

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