ARCHIVIO CAMOGLI IERI

3336            LAZZA           
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1960 c

   Origine: cartolina             -          Fotografo: sconosciuto

NOTE:

La ripida costa rocciosa della località "Lazza" vista dal mare, che va dalla Casa dei Marinai sulla sinistra (sotto c'è ancora l'edificio del vecchio mattatoio) sino all'imboccatura del porto sulla destra.

Lo strato roccioso di cui è composta è originato dall’accumulo di materiali detritici di varie granulometrie, trasportati da correnti sul fondo di depressioni marine. Si tratta di rocce sedimentarie depositatesi in un ambiente marino profondo mediante accumulo sul fondale e con frane sottomarine e correnti di torbida.

Queste rocce sono successivamente state sottoposte a fasi deformative che hanno portato alla formazione sia di pieghe che di faglie. Le enormi e ben evidenti pieghe che affiorano nell’area sono dovute ad una deformazione plastica avvenuta, presumibilmente a partire dall’Eocene Medio - superiore sugli strati che in origine si presentavano orizzontali e, in seguito ad eventi tettonici contemporanei alla formazione della Catena Alpina ed Appenninica, sono stati sollevati e deformati fino a raggiungere in molti casi, come qui si può vedere, la giacitura verticale.

Questa formazione è principalmente costituita da alternanze di strati di calcari, calcareniti, marne, calcari marnosi ed argilliti, in cui spesso si possono osservare ben conservate tracce fossili di Helmintoidea labyrinthica la cui deposizione sarebbe avvenuta in fasi successive tra i 90 e 55 milioni di anni fa durante il Cretacico Superiore ed Eocene.

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