3376      SANROCCHIN       
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  30 maggio 1937

   Origine:  Bollettino del Santuario di N.S. del Boschetto N° 7-8-1937

Sposò Maria Mortola, sempre di San Rocco.

Morì a Camogli il 18 marzo 1938.

Il suo nome resta legato alle fortune della marina velica camogliese.

Con il cognato Cap. Cav. Giuseppe Mortola, ancora giovane fondò la più grande compagnia di navigazione a vela dell'epoca arruolando nei suoi equipaggi tre generazioni di comandanti, ufficiali e marinai di Camogli.

Possedettero oltre ventiquattro grandi veloci velieri contemporaneamente che navigarono in tutti i mari del mondo, acquistò sul mercato marittimo la più seria reputazione, superando naufragi, guerre e siluramenti, oltre ai normali rischi commerciali.

Il Sanrocchin ebbe un notevole successo economico.

Fu tuttavia un generoso benefattore verso le Opere Pie e gli istituti di carità di Camogli, gli enti di assistenza pubblici e privati, le quattro parrocchie locali e molte persone furono da lui nascostamente aiutate.

Nella foto, realizzata qualche tempo prima della sua morte, lo si vede passeggiare al sole in Via Garibaldi, sul terrazzo del Miramare.