Officine Elettriche Pisoni & C., Camogli 1950c

Le Officine Elettriche Pisoni & C. vennero costruite al Migliaro, presso il confine con la città di Recco, nelle adiacenze del cimitero di Camogli, laddove sino attorno al 1920 esisteva una conceria di cuoi e pellami (vedi foto alla scheda N° 506).

La fabbrica di trasformatori e componenti elettrici Pisoni operò sin verso la fine degli anni '70 dando lavoro a molti camogliesi e recchesi.

Attualmente lo stabile, ancora una volta riedificato, al piano terreno ospita un magazzino per la vendita di alimentari, mentre i piani superiori sono divisi in alcuni appartamenti.

L'antistante strada che porta verso Recco era ancora sterrata e disagevole come nei secoli passati e così rimase sino attorno al 1955.

Il confine tra i due comuni di Recco e Camogli tagliava la strada all'altezza del secondo palo nella foto, all'inizio del muretto rettilineo.

Recco, devastata dai bombardamenti, era alle prese con la ricostruzione.

Camogli era alle prese con le nuove difese costiere, il potenziamento dei moli, le nuove banchine del porto, il rinforzo della base del Castello che rischiava il crollo: la strada poteva attendere.

Quando finalmente ci si mise d'accordo, i lavori alla litoranea iniziarono da ambo le città per poi riunirsi al confine.

Tutto andò bene sino a che i lavori non si congiunsero ed allora ci si rese conto che il livello della strada dei recchesi, terminante in una discesa, era un metro più alto del livello di quella dei camogliesi.

Prima che le due Amministrazioni si misero d'accordo passarono alcuni mesi nei quali tutti i mezzi in transito dovevano fare un salto, attutito da una rampa di terriccio che alcuni volontari riposizionavano periodicamente. La gente diceva: "salgo a Recco" oppure "scendo a Camogli".