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PERSONAGGI CAMOGLIESI
Giovanni
Mibelli nacque nel 1898 a Camogli da Michele con ascendenti all’Isola
del Giglio e da Teresa Aste.
Si diplomò all’Istituto Nautico C. Colombo di Camogli nel 1915.
Già da prima praticò lo sport iniziando dal calcio ma in modo più
impegnativo nella pallanuoto con la neo formata Rari Nantes Camogli.
Nell’agosto 1915 iniziò a navigare con l’incarico di terzo macchinista
concludendo il viaggio a novembre. In quel viaggio rischiò due volte il
siluramento da parte di sommergibili tedeschi.
Dal 1916 al 1917 lasciò il mare ed operò nel Cantiere Navale di Riva
Trigoso rientrando a Camogli per giocare nella Rari Nantes.
Dal 1918 al 1920 servì come ufficiale in Dalmazia e nel 1920 partecipò
alle Olimpiadi Fiumane scendendo in acqua per la squadra di pallanuoto
dove vinse una medaglia d'oro.
Nel 1921 tornò a navigare ed a 24 anni divenne Direttore di Macchina.
Nel 1939 il cap. Mibelli fu richiamato in servizio militare per i
collaudi dei motori della Regia Marina presso la FIAT, poi fu di stanza a La Spezia
quale giudice, poi presidente, del Tribunale Militare.
Nei primi del 1941 fu posto in servizio alla direzione di macchina della RAMB III la quale
a fine maggio nel porto di Bengasi, venne
colpita da siluro in prora, appruandosi su un basso fondale.
Il Direttore di Macchina Mibelli voleva a tutti i costi salvare la nave:
provvide subito al taglio della prora evitando l'affondamento, e così
disincagliata, navigò a marcia indietro fino a Muggia - Trieste portando
nave ed equipaggio a salvamento eludendo la caccia nemica per 902 miglia
in retromarcia senza traino di rimorchiatori.
Per questa azione ricevette la Croce di Cavaliere dell’Ordine Coloniale.
L'8 settembre 1943 la nave era pronta,
ma venne requisita dai tedeschi. Gli ufficiali furono fatti prigionieri
ma poi vennero rilasciati e Cap. Mibelli rientrò a Camogli.
Nel settembre 1944 con la cessazione delle autorità locali dalle loro
funzioni, venne nominato Commissario Prefettizio e resse il Comune di
Camogli fino alla Liberazione.
Nel gennaio 1945 venne promosso Maggiore del Genio Navale (oggi C.C.)
Nel 1946 riprese a navigare.
Nel 1958 venne pensionato e poté così dedicarsi alle attività sociali.
Negli anni 1966, 1967, 1971, 1972 per quattro mandati fu Presidente
della Società Capitani e Macchinisti Navali.
Dal gennaio 1989 riposa al camposanto di Camogli. |
