Epoca della foto: anno 1896 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Pamiat Azova / Dvina |
Tipo | incrociatore corazzato misto |
Classe | Pamiat Azova |
Unità | Pamiat Azova |
Cantiere | Cantieri del Baltico, San Pietroburgo, Russia |
Impostazione | 12 luglio 1886 |
Varo | 20 maggio 1888 |
Completamento | 1890 |
Servizio | giugno 1890 |
Dislocamento |
normale
6.000 tonn. pieno carico 6.674 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 117,19 m. larghezza 17,22 m. immersione 8,18 m. |
Motore |
2 motrici verticali a triplice espansione 6 caldaie cilindriche potenza 8.500 ihp 2 eliche |
Velocità | 16,8 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 1.200 tonn. |
Protezione |
cintura da 100 a 150 mm. ponte da 40 a 60 mm. torrione 40 mm. |
Armamento |
2 pezzi singoli da 203 mm. / canna 35 calibri 13 pezzi in batteria da 152 mm. 7 canna 35 calibri 7 pezzi singoli da 47 mm. / proietto da 3 libbre 8 pezzi singoli da 37 mm. / proietto da 1 libbra 3 tubi lanciasiluri da 380 mm. sopra il galleggiamento |
Equipaggio | 640 |
Disarmo | // |
Radiazione | // |
Destino | affondata il 18 agosto 1919 a Kronshtadt |
Note tecniche |
La costruzione della Pamiat Azova era la
continuazione delle caratteristiche utilizzate nel tipo Vladimir Monomah. La Pamiat Azova aveva una protezione più leggera delle precedenti unità del suo tipo, ma non risultò più veloce o meglio armata. Come le precedenti unità, disponeva ancora dell'armamento velico del tipo a brigantino a palo (due alberi a vele quadre e mezzana a vele di taglio) anche se le navi contemporanee avevano eliminato la velatura. Ricostruita nel 1904, vennero montate nuove motrici e 18 caldaie Belleville in sostituzione delle 6 precedenti e l'armamento velico venne semplificato nel tipo goletta a palo (trinchetto con vele quadre, maestra e mezzana con randa e controranda). |
Note storiche |
Primo incarico dell'unità
all'entrata in servizio nell'ottobre 1890 fu un viaggio in Estremo
Oriente con a bordo l'erede al trono di Russia, il futuro Imperatore Nicola
II. Nel 1894 venne comandata in Mediterraneo per tornare in Estremo Oriente come nave ammiraglia della Squadra. Nel 1900 tornò nel Baltico dove rimase sino al termine del suo servizio nel 1917. Nel 1909 venne convertita in nave scuola torpedinieri e ribattezzata Dvina. Durante la rivoluzione venne confermato il suo ruolo di nave da addestramento. Il 18 agosto 1919, durante un attacco di torpediniere costiere al naviglio sovietico nel porto di Kronshtadt, venne centrata dal siluro della motosilurante britannica CMB79 che la affondò. |
Didascalia | La Pamiat Azova con lo scafo pitturato di nero e riarmata con velatura a nave goletta. |
Foto | Altre immagini della Pamiat Azova alle schede 524C, 1442C, 2017C, 2018C, 2453C, 3464C. |