Epoca della foto: anno 1905 c. | Dipinto di: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Zesarevich o Tsesarevich (Цесаревич) |
Tipo | nave corazzata da battaglia |
Classe | Zesarevich |
Unità | Zesarevich |
Cantiere | Forges & Chantiers de la Mediterrannée, Tolone, Francia |
Impostazione | giugno 1899 |
Varo | 23 febbraio 1901 |
Completamento | n.d. |
Servizio | 18 agosto 1903 |
Dislocamento |
normale 12.915 tonn. pieno carico 13.110 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 118,50 m. lunghezza linea d'acqua 117,20 m. lunghezza p.p. 113,20 m. larghezza 23,20 m. immersione 7,92 m. |
Motore |
2 motrici a 3 cilindri verticali a
triplice espansione Forges & Chantiers 20 caldaie tubolari Belleville potenza 16.500 ihp 2 eliche |
Velocità | 18,5 nodi |
Autonomia | 3.700 miglia a 14 nodi |
Combustibile | carbone 1.350 tonn. |
Protezione |
acciaio cementato Krupp cintura da 125 a 200 mm. ponte 40 mm. torri 250 mm. torri secondarie 150 mm. torrione 250 mm. barbette da 125 a 250 mm. |
Armamento |
4 pezzi binati da 305 mm. / canna 40
calibri 12 pezzi binati da 152 mm. / canna 45 calibri 20 pezzi singoli f.rap. da 47 mm. / canna 50 calibri / proietto 11 libbre 20 pezzi singoli f.rap. da 76 mm. / canna 50 calibri / proietto 3 libbre 23 pezzi singoli f.rap. da 37 mm. / canna 23 calibri / proietto 1 libbra 10 mitragliere da 7,62 mm. 2 pezzi da sbarco da 64 mm. / canna 19 calibri 2 tubi lanciasiluri da 380 mm. |
Equipaggio | 782 di cui 28 ufficiali e 754 marinai |
Dismissione | 1917 |
Radiazione | 1918 |
Destino | demolita 1924 |
Note tecniche |
La corazzata Zesarevich era intesa come prototipo: venne ordinata e costruita
in Francia allo scopo di essere testata dalla Russia per realizzare
successivamente naviglio in proprio. Alle prove dimostrò una manovrabilità straordinaria e l'Ammiragliato Russo sulla base di quel progetto costruì le più grandi navi da battaglia mai realizzate in Russia, la classe Borodino. Ne risultò una classe di navi affidabili e robuste, con una buona protezione subacquea. La sistemazione logistica delle torri permetteva un brandeggio dei pezzi a largo raggio mantenendo una buona protezione generale. Unico neo era la relativamente poca stabilità con mare grosso, dovuta al restringimento delle fiancate salendo verso la coperta. Tuttavia venne deciso che per le necessità russe del momento le qualità superavano i difetti ed il progetto di base, modificato, venne fatto proseguire. |
Note storiche |
Raggiunta la Squadra del Pacifico
poco prima dell'inizio della Guerra Russo-Giapponese, fu l'unica unità a
sfuggire all'assedio di Port Arthur anche se fortemente danneggiata dagli
attacchi dei cacciatorpediniere giapponesi. La Zesarevich riuscì comunque a raggiungere San Pietroburgo dove venne messa in cantiere ai lavori. Completati i lavori di riparazione, nel 1906, insieme alla Slava, venne utilizzata come nave scuola dei Cadetti di Marina. Durante la 1ª Guerra Mondiale venne impiegata nel Baltico a protezione dei porti di Revel, Abo-Oland e Riga. Dopo le riparazioni, il 1° aprile 1917 venne ufficialmente inserita nella Flotta del Baltico. Il 13 aprile 1917 venne ribattezzata Grashdanin. Durante l'offensiva tedesca sul Baltico chiamata Moonzund, nel Golfo di Riga venne cannoneggiata dal vascello tedesco Kronprinz. Danneggiata, riuscì ad uscire dal Golfo ed a sfuggire alla caccia. L'unità sopravvisse alla guerra. Ormai diventata un ferrovecchio, nel maggio 1918 venne radiata. Nel 1924 l'URSS la vendette ai demolitori tedeschi che nello stesso anno la smantellarono. |
Didascalia | La corazzata Zesarevich in una cartolina dell'epoca. |
Foto | Altre immagini della corazzata Zesarevich alle schede 322C, 533C, 1446C, 1447C, 1448C, 2035C, 2455C, 2456C, 2457C, 2668C, 3491C. |