ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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353 C.

MARCO POLO
1892
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Epoca della foto:  anno 1897 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Marco Polo
Tipo ariete - incrociatore corazzato di 3ª classe
Classe Marco Polo
Unità Marco Polo
Cantiere Regio Arsenale di Castellammare di Stabia
Impostazione 7 gennaio 1890
Varo 27 ottobre 1892
Completamento 21 luglio 1894
Servizio nd
Dislocamento normale 4.580 tonn.
pieno carico 4.930 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 106,00 m.
lunghezza p.p. 99,70 mt.
larghezza 14,70 m.
immersione 6,20 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
4 caldaie
potenza 10.633 ihp

2 eliche
Velocità 17 nodi
Autonomia 4.700 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 620 tonn.
Protezione cintura 100 mm.
ponte 50 mm.
artiglierie 57 mm.
torrione 57 mm.
Armamento 6 pezzi da 152 mm. / canna 40 calibri
10 pezzi da 120 mm. / canna 40 calibri
2 pezzi da 75 mm.
9 pezzi da 57 mm.
4 pezzi da sbarco da 37 mm.
2 mitragliere
5 tubi lanciasiluri
Equipaggio 394 (22 ufficiali e 372 sottufficiali e comuni)
Disarmo 1921
Radiazione 1921
Destino ceduta ai demolitori il 5 gennaio 1922
Note tecniche La RN Marco Polo fu il primo incrociatore corazzato della marina italiana.
Fu ottenuto dalla conversione di una unità della classe Etna in costruzione.
Presentò deficienze quali: scarsa protezione, armamento limitato e modesta velocità.
Tuttavia nella sua lunga attività
svolse molti utili servizi.
Note storiche Dal 1901 al 1907 fece parte della Divisione Navale Oceanica svolgendo servizio con molti viaggi in Estremo Oriente e nel Mar della Cina.
Nel giugno 1904 nel porto di Chemulpo (Corea) ebbe un incendio a bordo causato dalla disgregazione del composto esplosivo di una carica di cannone che causò la morte di tre marinai.
Il 14 gennaio 1907 all'unità venne ordinato il ritorno in patria e giunse a Taranto il 24 aprile 1907.
Nel 1911 con l'inizio della Guerra Italo - Turca venne assegnata al Comando Superiore della Tripolitania prendendo parte all'occupazione di Homs unitamente alla corazzata Benedetto Brin ed all'incrociatore Varese, rimanendo di base a Derna in appoggio all'Esercito nel corso  dell'occupazione della Libia fino al 9 giugno 1912.
Il 16 luglio 1912 tornò a Taranto ai lavori di allestimento per una nuova campagna in Estremo Oriente che durò due anni (1913-1915).
Con l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale venne richiamata per essere utilizzata nella difesa di Venezia.
Tra il 1917 ed il 1918 la RN Marco Polo, ormai inabile al servizio attivo, venne convertita in trasporto truppe nell'Arsenale di Venezia.
All'uscita dal cantiere, il 4 aprile 1918
fu riclassificata Nave Sussidiaria di 1ª Classe col nome di RN Cortellazzo ed inviata in Dalmazia.
Il 12 settembre 1919 l'unità, contrariamente agli ordini ricevuti, aderì all'l'Impresa di Fiume di Gabriele d'Annunzio.

Il 1° ottobre 1920 venne ribattezzata Europa.
Tornata in Italia, il 16 gennaio 1921 venne disarmata.
Avendo il suo equipaggio contravvenuto agli ordini dello Stato Maggiore della Marina, affinché se ne cancellasse memoria lo stesso giorno fu reimmatricolata con il nome di RN
Alessandro Volta.
L'anno seguente, il 5 gennaio 1922, venne ceduta alla demolizione.
Didascalia Alla fonda nella rada della Spezia.
Foto Altre immagini della RN Marco Polo alle schede 454C, 1072C, 3722C, 3723C, 3852C.

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