Epoca della foto: anno 1886 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Musée de la Marine, Parigi |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Tripoli |
Tipo | incrociatore torpediniere |
Classe | inizialmente Goito |
Unità | Tripoli |
Cantiere | Castellammare di Stabia |
Impostazione | 10 giugno 1885 |
Varo | 25 agosto 1886 |
Completamento | 1886 |
Servizio | 1° dicembre 1886 |
Dislocamento |
normale 835 tonn. pieno carico 952 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 73,40 m. lunghezza p.p. 70,00 m. larghezza 7,88 m. immersione 3,65 m. |
Motore |
3 motrici alternative a doppia espansione 6 caldaie potenza 2.543 ihp 3 eliche |
Velocità | 17,5 nodi |
Autonomia | 1.000 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 130 tonn. |
Protezione | ponte 25 mm. |
Armamento |
1 pezzo da 120 mm. / canna 32 calibri 6 pezzi da 57 mm. / canna 43 calibri 3 pezzi da 37 mm. a revolver 5 tubi lanciasiluri da 355 mm. |
Equipaggio | da 105 a 111 |
Disarmo | n.d. |
Radiazione | 4 marzo 1923 |
Destino | n.d. |
Note tecniche |
Progetto dell'Ispettore Navale Ing. Benedetto Brin. Originariamente apparteneva alla classe Goito, ma poi il progetto venne modificato diventando la prima unità di questo tipo. Primo scafo in acciaio e primo a tre eliche fu anche il primo vero incrociatore della Marina Italiana. Inizialmente l'unità era armata con due alberi e leggera velatura. |
Note storiche |
Rimodernata nel 1897, vennero tolti la velatura, i picchi, i boma e furono
ridotti gli alberi. Dal 2 gennaio 1888 fece parte della neo formata Divisione Navale Leggera di Esperimento sotto il comando dell'allora Capitano di Fregata Giovanni Bettolo, divenuto poi Ministro della Marina. Venne ricostruita e riarmata nel 1907. Vennero sostituite le caldaie a carbone con altre alimentate a nafta (che permise un leggero aumento della velocità). Sostituito il precedente armamento ed eliminati i tubi lanciasiluri, fu rimpiazzato con due pezzi da 76/40, quattro pezzi da 56/40 e ferroguide per l'imbarco di 64 mine. Durante la 1ª Guerra Mondiale venne utilizzata sopratutto come posamine nel Basso Adriatico con base a Taranto. Il 1° luglio 1921 venne riclassificata come posamine. Due anni dopo venne radiata. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della RN Tripoli alle schede 1810C, 3798C. |