ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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523 C.

KORIEITS
1886
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Epoca della foto: anno 1896 c. Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Korieits
Tipo cannoniera d'altura
Classe Korieits
Unità Korieits
Mandjur
Cantiere Bergsund, Stoccolma, Svezia
Impostazione 1885
Varo Agosto 1886
Completamento 1887
Servizio n.d.
Dislocamento normale 1.270 tonn.
pieno carico 1.334 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 66,75 m.
lunghezza p.p.  64,31 m.
lunghezza ponte 62,69 m.
larghezza 10,67 m.
immersione da 3,20 a 3,76 m.
Motore 2 motrici orizzontali a duplice espansione
6 caldaie cilindriche
potenza 1.560 ihp - forzata 1.960 ihp
2 eliche
Velocità 13,3 nodi
Autonomia 1.750 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 250 tonn.
Protezione //
Armamento 2 pezzi singoli da 203 mm. / canna 35 calibri
1 pezzo da 152 mm. / canna 35 calibri
4 pezzi singoli a revolver da 112 mm. / palla 3 libbre
6 pezzi a tiro rapido da 47 mm. / canna 23 calibri
1 pezzo da sbarco da 64 mm. / canna 19 calibri
1 tubo lanciasiluri da 380 mm. emerso
Equipaggio da 179 a 188
Disarmo //
Radiazione //
Destino Sabotata ed affondata dall'equipaggio il 9 febbraio 1904
Note tecniche Armata con velatura a nave goletta, dimostrò sotto vela scarse qualità nautiche.
Era dotata di lungo sperone a prua sotto la linea di galleggiamento.
Dopo il 1895 venne sostituito il motore ed ammodernato l'armamento.
Note storiche

Nel pomeriggio di 8 febbraio 1904 le Korieits e Varyag prendevano il mare da Chemulpo (Seul, Corea), dirette a Port Arthur.
Avevano percorso
solo tre miglia quando incontravano la flotta giapponese del Vice Ammiraglio Uriu con la sua squadra di incrociatori e torpediniere diretti anch'essi a Port Arthur.
La Korieits, ignara delle intenzioni dei giapponesi, salutò le navi alla bandiera ma queste non risposero al saluto, anzi l'incrociatore Asama bloccò la Korieits impedendole di procedere in mare aperto.
I russi della Korieits videro che quattro torpediniere si avvicinavano
preparandosi all'azione: lanciarono tre siluri contro la nave, due dei quali finirono lontano mentre il terzo passava sotto la chiglia.
La Korieits sparò due colpi (i primi della guerra
Russo-Giapponese) verso la Asama e, manovrando con continui cambi di direzione, rientrò a Chemulpo.
La sera i giapponesi, che bloccavano il porto, inviarono un messaggio ai russi: quella notte non ci sarebbe stato nessun attacco, ma la mattina seguente il console giapponese informava i russi che i giapponesi avrebbero attaccato alle 16 se non uscivano prima di mezzogiorno.
Alle 11,45 i russi levarono l'ancora in assetto da combattimento dirigendosi verso la flotta giapponese in attesa davanti al porto.
Dopo un'azione di 35 minuti i russi ritornavano all'ancoraggio.
La Korieits non ebbe alcun danno in quanto i giapponesi concentrarono il fuoco sulla Varyag.
Tuttavia gli uomini delle due navi, consci di non avere alcuna possibilità di sfuggire, fecero affondare la danneggiata Varyag e minarono la
Korieits, che saltò in aria spezzandosi in tre tronconi ed affondando (vedi foto
2667C).

Didascalia La nave dopo i lavori di rifacimento del 1895.
Foto Altre immagini della Koriets alle schede 685C, 2205C, 2667C.

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