Epoca della foto: anno 1934 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: archivio privato |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Fubuki |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe |
Tipo 1 - Fubuki Tipo 2 - Ayanami Tipo 3 - Akatsuki |
Gemelle e Cantiere |
Tipo 1 - Fubuki
(1928-1929): Fubuki (N°35) - cantiere di Maizuru Shirayuki (N°36) - cantiere di Yokohama Hatsuyuki (N°37) - cantiere di Maizuru Miyuki (N°38) - cantiere di Uraga - affondato per collisione 1934 Murakumo (N°39) - cantiere di Fujinagata Shinonome (N°40) - cantiere di Sasebo Usugumo (N°41) - cantiere di Ishikawajima Shirakumo (N°42) - cantiere di Fujinagata Isonami (N°43) - cantiere di Uraga Uranami (N°44) - cantiere di Sasebo Tipo 2 - Ayanami (1930-1931): Ayanami (N°45) - cantiere di Fujinagata Shikinami (N°46) - cantiere di Maizuru Asagiri (N°47) - cantiere di Sasebo Yugiri (N°48) - cantiere di Maizuru Amagiri (N°49) - cantiere di Ishikawajima Sagiri (N°50) - cantiere di Uraga Oboro (N°51) - cantiere di Sasebo Akebono (N°52) - cantiere di Fujinagata Sazanami (N°53) - cantiere di Maizuru Ushio (N°54) - cantiere di Uraga; demolito 1948. Tipo 3 - Akatsuki (1932-1933): Inazuma - cantiere di Fujinagata Akatsuki - cantiere di Sasebo Navy Yard Ikazuchi - cantiere di Uraga Hibiki - cantiere di Maizuru |
Varo | Dal giugno 1928 al marzo 1933 vennero costruite 24 unità della classe Fubuki nei tre tipi |
Dislocamento | 2000 tonn. |
Dimensioni | |
Motore | |
Velocità | 40 nodi |
Autonomia | 5.000 miglia a 14 nodi |
Combustibile | nafta |
Armamento |
6 pezzi binati da 127 mm. 3 tubi lanciasiluri tripli da 610 mm. |
Note tecniche |
Nell'intento di
modernizzare la flotta, dopo la prima guerra mondiale il Giappone costruì
una nuova classe di cacciatorpediniere: la classe Fubuki. Completate tra il 1928 ed il 1931, queste unità erano ben armate, veloci e di grande autonomia, tanto ben riuscite da diventare modello di un nuovo tipo di cacciatorpediniere per le marine di tutto il mondo. Infatti, in un'epoca in cui le analoghe unità britanniche ed americane erano ancora senza torri, con un singolo grosso calibro e poco altro, questi caccia giapponesi erano più grandi, meglio armati e più veloci. Il castello di prua venne rialzato ed allungato per dare maggior protezione dalle onde lunghe del Pacifico. |
Note storiche |
Nel 1935, a seguito di un tifone che danneggiò
molte unità della flotta, la classe venne ricostruita tra il 1935 ed il 1937
potenziando stabilità e robustezza degli scafi. Questo portò il dislocamento
normale a 2.050 tonn. ed a 2.400 tonn. a pieno carico. Con la sottoscrizione del Trattato di Washington sulla limitazione degli armamenti le unità vennero ancora modificate per avere un tonnellaggio minore (1.680 tonn.) e velocità ridotta a 35 nodi. Con l'occasione furono introdotte torri stagne impenetrabili alle schegge ed antigas. Durante la 2ª guerra mondiale fu installato il radar, la torre posteriore venne sostituita da una mitragliera antiaerea da 25 mm. e di due da 13 mm. e si imbarcarono 18 bombe di profondità alle unità superstiti. Al termine del conflitto solo la Hibiki e la Ushio sopravvissero. Otto unità furono affondate da sommergibili e due dalle mine. Le restanti si persero in azioni di superficie. |
Didascalia | |
Foto: |