Epoca della foto: anno 1905 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: W. Aichelburg, Register der k(u)k Kriegschiffe. NW Verlag, Wien |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Pelikan |
Tipo | nave appoggio torpediniere |
Classe | Pelikan |
Unità | Pelikan |
Cantiere | F. Schichau, Elbing |
Impostazione | 7 maggio 1890 |
Varo | 21 marzo 1891 |
Completamento | 4 gennaio 1892 |
Servizio | 5 febbraio 1892 |
Dislocamento |
nominale 2.470,25 tonn. pieno carico 2.630 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 88,25 m. lunghezza p.p. 85,00 m. lunghezza al galleggiamento 82,82 m. larghezza al galleggiamento 12,59 m. immersione 4,77 m. immersione pieno carico 5,25 m. (7,412 tonn. ogni cm.) |
Propulsione |
motrice a 3 cilindri verticali triplice espansione F. Schichau 2 caldaie cilindriche potenza 4.700 PSi 1 elica a 4 pale Ø 4,20 m. Superficie velica 337,1 mq. |
Velocità | 18,31 nodi a 135 giri/min |
Autonomia | nd |
Combustibile | carbone 725 tonn. |
Protezione | // |
Armamento |
1893: 8 pezzi SFK da 47 mm. dotazione di 400 granate incendiarie 1903: 2 pezzi SFK da 70 mm. 8 pezzi SFK da 47 mm. dotazione di 300 granate incendiarie e 100 a frammentazione |
Equipaggio |
nel 1892: 245 nel 1907: 196 |
Disarmo | 1917 |
Radiazione | novembre 1918 |
Destino | demolita 1925 |
Note tecniche |
Costo dell'unità 1.972.519 corone. Nel 1909 risultava già dotata di stazione radio. |
Note storiche |
Il 13 agosto 1891 vennero fatte le prime prove in mare. Salpò da Elbing con destinazione Pola il 19 febbraio 1892 con parti del motore della SMS Tegetthoff. Gettava l'ancora a Pola il 9 marzo. Dal 16 giugno venne assegnata al servizio di Squadra ospitando spesso, durante le manovre, membri della Famiglia Imperiale in veste di osservatori. Utilizzata come deposito torpediniere dal 2 maggio 1894, nel settembre la nave venne portata in cantiere per essere adattata a yacht per l'Ammiragliato. Al posto degli oblò vennero montate finestre, venne installata la luce elettrica ed altre utilità per il nuovo compito. Il 9 dicembre 1894, terminati i lavori, salpò in viaggio di ispezione dei Comandi di Marina in Dalmazia. In seguito proseguì nei compiti ispettivi assistendo alle manovre della Squadra e visitando i porti di Pola trasportando ospiti illustri alla cerimonia del varo dell'incrociatore SMS Monarch il 9 maggio 1895, a Trieste per il varo dell'incrociatore SMS Wien (6 luglio 1895) e per quello dell'incrociatore SMS Budapest (27 aprile 1896) e per altre unità della Marina Austro-Ungarica. Il 31 agosto 1906 riprese il compito originario di nave appoggio torpediniere della Squadra e dal 1907 assegnato direttamente alla Flottiglia Torpediniere. Nel 1910 venne montata la stazione radio e l'unità venne riadattata a nave officina per assistenza e riparazioni sommergibili con distillatore, cisterna carburante, deposito siluri, ecc. Il 10 giugno 1913 venne disarmata. Il 1° agosto 1914 venne riarmata per essere inviata di servizio a Brioni. Il 4 marzo 1916 vennero sostituite le caldaie. Il 5 ottobre fu inviata a Pola ed ancorata all'Isola degli Ulivi ed utilizzata come alloggio per equipaggi di sommergibili, dove rimase sino al termine del conflitto. Nel 1920 venne assegnata all'Italia. Nel 1925 fu demolita. |
Didascalia | Nel porto di Pola. |
Foto |