Epoca della foto: anno 1901 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Hohenzollern |
Tipo | Yacht uso panfilo reale |
Classe | Hohenzollern |
Unità | Hohenzollern |
Cantiere | Vulkan, Stettino |
Impostazione | 1890 |
Varo | 27 giugno 1892 |
Completamento | 1892 |
Servizio | 27 giugno 1892 |
Dislocamento | 4.280 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 116,05 m. larghezza 14,04 m. immersione 5,84 m. |
Propulsione |
2 motrici cilindri verticali a triplice espansione potenza 9.500 ihp 2 eliche armamento velico ausiliario |
Velocità | 21,5 nodi |
Autonomia | 2000 miglia alla velocità di crociera |
Combustibile | carbone |
Protezione | scudi ai pezzi piazzati sul ponte superiore |
Armamento |
In tempo di pace: 8 pezzi con caricamento a revolver da 128 mm. In tempo di guerra: 3 pezzi a tiro rapido da 105 mm. / canna 35 calibri 12 pezzi a tiro rapido da 50 mm. / canna 40 calibri |
Equipaggio | da 295 a 307 |
Disarmo | 1918 |
Radiazione | 1919 |
Destino | demolita 1923 |
Note tecniche |
Lo scafo in acciaio era a doppio strato cellulare suddiviso
internamente da molte paratie stagne onde assicurare la massima
galleggiabilità alla nave in caso di falle od eventuali danni allo
scafo. Ne risultò un capolavoro di arte della costruzione navale tedesca: una unità elegante, moderna e veloce, dotata delle migliori tecnologie e del miglior comfort che la sua epoca potesse offrire. Per l'uso della famiglia imperiale è stata destinata l'intera tuga del ponte di passeggiata suddivisa in camere spaziose, mentre la tuga poppiera, più piccola, è stata destinata a sala per fumatori. |
Note storiche |
Per far fronte alle necessità derivate dall'espansione dell'Impero
Tedesco e delle sue colonie sparse per il mondo, il governo decise
la costruzione di una nave avente compiti di rappresentanza e di
trasporto dell'Imperatore per le visite e le ispezioni dovunque
occorresse nella massima sicurezza delle persone. Detta unità avrebbe dovuto altresì svolgere compiti nella Flotta qualora si fosse reso necessario. Pertanto nel 1891 venne decisa, non senza aspre discussioni alla Dieta di Berlino per il finanziamento di uno yacht di Stato, la costruzione di questa unità che avrebbe avuto sia la funzione di Panfilo Imperiale che quella di Avviso per ospitare, con poche modifiche in caso di guerra, l'Ammiragliato ed il Comando Supremo della Flotta. Il varo della nave avvenne a Stettino alla presenza del Kaiser Guglielmo II° in persona che fece un discorso per l'occasione. Madrina della nave fu l'Imperatrice Victoria. L'unità venne utilizzata sia per compiti di ispezione, di rappresentanza nei porti nazionali ed esteri e visite di Stato alle Colonie, nonché come base di Comando per i compiti della Flotta. Al termine della 1ª Guerra Mondiale venne radiata insieme alla famiglia imperiale e nel 1923 l'unità fu portata alla demolizione. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini del Panfilo Imperiale Tedesco SMY Hohenzollern (II°) alle schede 2867C, 2868C, 3234C, 3235C, 3236C, 3237C, 3300C, 3301C. |