ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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2866C.

HOHENZOLLERN
(II°)
1892
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Epoca della foto: anno 1901 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Hohenzollern
Tipo Yacht uso panfilo reale
Classe Hohenzollern
Unità Hohenzollern
Cantiere Vulkan, Stettino
Impostazione 1890
Varo 27 giugno 1892
Completamento 1892
Servizio 27 giugno 1892
Dislocamento 4.280 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 116,05 m.
larghezza 14,04 m.
immersione 5,84 m.
Propulsione 2 motrici cilindri verticali a triplice espansione
potenza 9.500 ihp
2 eliche
armamento velico ausiliario
Velocità 21,5 nodi
Autonomia 2000 miglia alla velocità di crociera
Combustibile carbone
Protezione scudi ai pezzi piazzati sul ponte superiore
Armamento In tempo di pace:
8 pezzi con caricamento a revolver da 128 mm.

In tempo di guerra:
3 pezzi a tiro rapido da 105 mm. / canna 35 calibri
12 pezzi a tiro rapido da 50 mm. / canna 40 calibri
Equipaggio da 295 a 307
Disarmo 1918
Radiazione 1919
Destino demolita 1923
Note tecniche Lo scafo in acciaio era a doppio strato cellulare suddiviso internamente da molte paratie stagne onde assicurare la massima galleggiabilità alla nave in caso di falle od eventuali danni allo scafo.
Ne risultò un capolavoro di arte della costruzione navale tedesca: una unità elegante, moderna e veloce, dotata delle migliori tecnologie e del miglior comfort che la sua epoca potesse offrire.
Per l'uso della famiglia imperiale è stata destinata l'intera tuga del ponte di passeggiata suddivisa in camere spaziose, mentre la tuga poppiera, più piccola, è stata destinata a sala per fumatori.
Note storiche Per far fronte alle necessità derivate dall'espansione dell'Impero Tedesco e delle sue colonie sparse per il mondo, il governo decise la costruzione di una nave avente compiti di rappresentanza e di trasporto dell'Imperatore per le visite e le ispezioni dovunque occorresse nella massima sicurezza delle persone.
Detta unità avrebbe dovuto altresì svolgere compiti nella Flotta qualora si fosse reso necessario.
Pertanto nel 1891 venne decisa, non senza aspre discussioni alla Dieta di Berlino per il finanziamento di uno yacht di Stato, la costruzione di questa unità che avrebbe avuto sia la funzione di Panfilo Imperiale che quella di Avviso per ospitare, con poche modifiche in caso di guerra, l'Ammiragliato ed il Comando Supremo della Flotta.
Il varo della nave avvenne a Stettino alla presenza del Kaiser Guglielmo II° in persona che fece un discorso per l'occasione.
Madrina della nave fu l'Imperatrice Victoria.
L'unità venne utilizzata sia per compiti di ispezione, di rappresentanza nei porti nazionali ed esteri e visite di Stato alle Colonie, nonché come base di Comando per i compiti della Flotta.
Al termine della 1ª Guerra Mondiale venne radiata insieme alla famiglia imperiale e nel 1923 l'unità fu portata alla demolizione.
Didascalia  
Foto Altre immagini del Panfilo Imperiale Tedesco SMY Hohenzollern (II°) alle schede 2867C, 2868C, 3234C, 3235C, 3236C, 3237C, 3300C, 3301C.

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