ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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2948C.

 ETRURIA
1891
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Epoca della foto: anno 1910 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Etruria
Tipo ariete torpediniere poi incrociatore corazzato di 3ª classe
Classe Regioni o Lombardia
Unità Lombardia
Calabria
Elba
Liguria
Etruria
Puglia
Umbria
Cantiere Orlando, Livorno
Impostazione 1° aprile 1889
Varo 23 aprile 1891
Completamento 1894
Servizio 11 luglio 1894
Dislocamento normale 2.281 tonn.
pieno carico 2.460 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 84,80 m.
lunghezza p.p 80,00 m.
larghezza 12,03 m.
immersione 4,87 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
4 caldaie
potenza 7.000 ihp
2 eliche
Velocità max 17,5 nodi
forzata 18 nodi
Autonomia 2.100 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 500 tonn.
Protezione ponte 50 mm.
torrione 50 mm.
Armamento 4 pezzi singoli BR a tiro rapido da 152 mm / canna 32 calibri
6 pezzi singoli Elswick Pattern da 120 mm / canna 40 calibri
6 pezzi singoli Hotchkiss Mk I tiro rapido da 57 mm
/ canna 40 calibri
8 pezzi singoli Hotchkiss a tiro rapido da 37 mm.
2 mitragliere
3 tubi lanciasiluri B90 da 450 mm.
Equipaggio permanente effettivo 257
di complemento 1.278
Disarmo //
Radiazione //
Destino affondata 13 agosto 1918
Note tecniche Derivata dall'ariete torpediniere RN Dogali, questa classe fu progettata dall'Ingegnere  Generale Edoardo Masdea.
Inizialmente classificata come ariete torpediniere, al momento del varo venne riclassificata "incrociatore protetto di 3ª classe".
Le unità di questa classe in origine vennero dotate di due alberi velici, trasformati in alberi militari attorno al 1905.
Vascelli carenti in protezione e poco veloci, inizialmente ebbero poco successo.
Dimostrarono inaspettatamente le loro qualità operando con mare grosso; in condizioni di tempo difficili davano il meglio di sé per la buona stabilità (importante per la precisione dei tiri d'artiglieria), la  galleggiabilità e l'ottima manovrabilità in tutte le condizioni.
Il loro armamento venne più volte modificato negli anni 1905, 1914, 1915.
Note storiche Salpò dalla Spezia il 26 marzo 1907 per una crociera in Sud America dove visitò i più importanti porti del continente rimanendovi di stazione.
Durante quella missione, durata 4 anni, 6 mesi e 17 giorni, la nave effettuò 151 ancoraggi e percorse 73.000 miglia, effettuando per due volte il periplo del Sud America attraversando lo Stretto di Magellano.
Le immagini dell'unità che
seguono vennero realizzate dal Sottotenente di Vascello Edmondo Di Loreto, ufficiale imbarcato a bordo dell'unità.
La RN Etruria tornò a Napoli il 13 ottobre 1911, richiamata per partecipare alla guerra italo - turca.
Dal 1916 l'unità venne utilizzata come deposito per sommergibili.
Negli anni 1914 - 1915 fu trasformata in posamine.
Il 13 agosto 1918 mentre era all'ormeggio nel porto di Livorno affondò a causa dell'esplosione di un trasporto munizioni a cui era affiancata.
Didascalia La RN Etruria alla fonda.
Foto Altre immagini della RN Etruria alle schede 3518C, 3519C, 3520C, 3521C, 3643C, 3644C.

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