Epoca della foto: anno 1935 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Admiral Scheer |
Tipo |
nota come "corazzata da battaglia tascabile" in effetti incrociatore |
Classe | Deutschland |
Unità |
Deutschland / Lutzow Admiral Graf Spee Admiral Scheer |
Cantiere | Reichsmarine Werft, Wilhelmshaven, Germania |
Impostazione | 25 giugno 1931 |
Varo | 1º aprile 1933 |
Completamento | 1934 |
Servizio | 12 novembre 1934 |
Dislocamento |
standard
13.600 tonn. pieno carico 16.023 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 187,10 m. lunghezza linea d'acqua 181,70 m. larghezza 21,65 m. immersione da 5,80 a 7,34 m. |
Motore |
8 motrici diesel M.A.N. a 9 cilindri a doppia azione a
due tempi potenza 52.050 bhp 2 eliche |
Velocità |
max 26 nodi forzata 28,5 nodi |
Autonomia |
19.000 miglia a 15 nodi 8.900 miglia a 20 nodi |
Combustibile | nafta 3.500 tonn. |
Protezione |
superstruttura 140 mm. cintura da 58 a 102 mm. ponte da 19 a 75 mm. torri 170 mm. max barbette 125 mm. torrione 150 mm. |
Armamento |
origine: 4 pezzi binati Skoda SK da 350 mm. / canna 45 calibri 12 pezzi singoli Skoda C16 da 150 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli Skoda SK MPLC 06 da 88 mm. / canna 45 calibri 5 tubi lanciasiluri GR H8 da 600 mm. rifatto: 6 pezzi trinati da 280 mm. in due torri / canna 52 calibri 8 pezzi binati da 105 mm. in quattro torri / canna 55 calibri 6 pezzi binati da 88 mm. in tre torri / canna 75 calibri 8 pezzi binati da 37 mm. in due torri / canna 83 calibri 10 pezzi binati C30 da 20 mm. / canna da 65 calibri 8 tubi lanciasiluri da 533 mm. 1 catapulta per 2 idrovolanti Arado Ar196 |
Equipaggio | permanente effettivo 40 ufficiali e 1.150 marinai |
Disarmo | // |
Radiazione | // |
Destino | affondata il 9 aprile 1945 nel porto di Kiel |
Note tecniche |
Le Deutschland-Lutzow, la Admiral Scheer e la Graf
Spee costituivano la classe delle famose "corazzate tascabili"
germaniche ed erano il prodotto delle limitazioni di tonnellaggio
imposte dal Trattato di Versailles e dell'ingenuità tedesca. Pur presentando infatti eccellenti soluzioni tecniche per poter rientrare nei parametri imposti alla Germania, ebbero poca influenza nella condotta bellica in alto mare in quanto le altre marine non avevano simili restrizioni da osservare e poterono costruire unità superiori. |
Note storiche |
Inizialmente venne inviata al blocco navale della Spagna durante la
guerra civile. Bombardata dall'aviazione repubblicana il 29 maggio 1937, rispose cannoneggiando la città di Almeria. Nel 1940 in cantiere a Kiel per lavori di ammodernamento, venne portata a Gotenhafen dove fu riarmata salpando il 29 ottobre 1940 per l'Atlantico in caccia di navi mercantili con merce per la Gran Bretagna. Il 5 novembre 1940 intercettò un convoglio di 37 navi riuscendo ad affondarne cinque. Proseguendo la navigazione, il 25 novembre intercettò e affondò due mercantili britannici al largo di Capo Verde. Camuffatasi da incrociatore britannico, il 18 dicembre catturò il mercantile Duquesa e ne affondò due, il britannico Stanpark e l'olandese Beneverd. Il 2 febbraio 1941 passò nell'Oceano Indiano, dove affondò altri quattro mercantili. L'Ammiragliato Britannico istituì una squadra navale di dieci unità per intercettarla ed in conseguenza venne ordinato da Berlino il rientro dell'unità, che avvenne in gran pompa a Kiel il 2 aprile 1941. La missione della Admiral Scheer era durata 161 giorni con 46.000 miglia di mare affondando 17 mercantili per 113.000 tonnellate. Nel 1942 fu inviata nel Baltico ed in Norvegia per intercettare i convogli mercantili artici diretti in URSS. Alla fine dell'anno l'unità fu richiamata in patria con compiti addestrativi. Nel settembre 1944 fu riarmata nel Baltico operando in numerose azioni a supporto delle truppe di terra in ritirata dal fronte orientale e trasporto di profughi in fuga davanti alle incalzanti truppe sovietiche. Messa in bacino a Kiel per lavori, il 9 aprile 1945 l'unità venne bombardata dalla RAF e danneggiata irreparabilmente. Al termine del conflitto sopra l'unità vi venne costruito un molo che la inglobò nel cemento, dove ancora oggi si trova. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della Admiral Scheer alle schede 3156C, 3157C, 3158C, 3159C, 3160C. |