Epoca della foto: anno 1916 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Vyacheslav Senotrusov, http://navyworld.narod.ru/index.html |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Ardente (sigla AE, dal 1919 AR) |
Tipo |
cacciatorpediniere
(1913-1929) torpediniera (1929-1937) |
Classe | Indomito |
Unità |
Indomito (demolito
nel 1937) Impavido (demolito nel 1937) Intrepido (naufragio nel 1915) Irrequieto (demolito nel 1937) Impetuoso (naufragio nel 1916) Insidioso poi TA21 (naufragio nel 1944) Ardito (demolito nel 1931) Ardente (demolito nel 1937) |
Cantiere | Orlando, Livorno |
Impostazione | 4 Aprile 1912 |
Varo | 15 dicembre 1913 |
Completamento | 1913 |
Servizio | 5 agosto 1913 |
Dislocamento |
normale
672 tonn. pieno carico 720 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza
73,00 m. larghezza 7,30 m. immersione 2,66 m. |
Motore |
2 turbine a vapore 4 caldaie potenza 16.000 hp 2 eliche |
Velocità | 30 nodi |
Autonomia | 1440 miglia a 14 nodi |
Combustibile | nafta 128 tonn. |
Protezione |
ponte 40 mm. torrione 40 mm. |
Armamento |
1 pezzo da 120mm /
canna 40 calibri 4 pezzi da 76mm / canna 40 calibri 2 tubi lanciasiluri da 450 mm. |
Equipaggio | 69 (4 ufficiali, 65 tra sottufficiali e marinai) |
Disarmo | 1937 |
Radiazione | 11 Marzo 1937 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
Realizzata su
progetto Pattison, fu una classe dai buoni risultati i cui principi
costruttivi vennero riprodotti nelle classi successive. Furono le prime a montare le turbine sostituendo le motrici alternative sino ad allora in uso. Dopo il 1918 l'armamento fu modificato in 5 pezzi da 102, 1 da 40 e 4 tubi lanciasiluri da 450 mm. |
Note storiche |
All’entrata
dell’Italia nella prima guerra mondiale la RN Ardente faceva parte,
con i cacciatorpediniere Audace, Animoso, Ardito e
Francesco Nullo, della Iª Squadriglia Cacciatorpediniere con base a
Brindisi. Il 9 giugno 1915 l’unità, con i cacciatorpediniere Indomito, Intrepido, Impetuoso, Irrequieto, Insidioso, Animoso, Ardito, Audace ed all’esploratore Quarto, scortò gli incrociatori corazzati Giuseppe Garibaldi e Vettor Pisani, partecipando al bombardamento dei fari di Capo Rodoni e San Giovanni di Medua. L’11 luglio le unità Ardente, Audace, Animoso, Ardito, Strale e le torpediniere Clio, Cassiopea, Calliope, Airone, Astore, Arpia fecero di scorta agli esploratori Quarto e Marsala ed all’incrociatore ausiliario Città di Palermo che trasportavano truppe per occupare l’isola di Pelagosa. Il 17 luglio prese parte al bombardamento della ferrovia Ragusa-Cattaro. Per tutta la durata del conflitto partecipò ad azioni di scorta, pattugliamento e contrasto contro le unità nemiche, bombardamento di postazioni terrestri ed appoggio a motosiluranti. Dal 1° ottobre 1929 l'unità fu riclassificata torpediniera. Radiata nel 1937, fu avviata alla demolizione. |
Didascalia | Vista della fiancata di tribordo a macchine ferme. |
Foto | Altre immagini della RN Ardente alle schede , , . |