Epoca: anno 1935 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Ufficio Storico della Marina |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Cassiopea (2°) |
Tipo | torpediniera d'alto mare |
Classe | Pegaso |
Unità |
Serie "Pegaso" Cantiere Pattison, Napoli Pegaso (2°) varo 12.08.1905, servizio 23.09.1905, radiata 04.03.1923 Pallade (1°) varo 01.06.1906, servizio 02.06.1906, radiata 04.03.1923 Perseo (2°) varo 05.12.1905, servizio 11.12.1905, affondata 06.02.1917 Procione (2°) varo 11.12.1905, servizio 14.01.1906, radiata 17.04.1924 Serie "Cigno" Cantiere Pattison, Napoli Cigno (2°) varo 09.05.1906, servizio 26.09.1906, radiata 04.03.1923 Calipso (1°) varo 26.04.1909, servizio 16.07.1909, radiata 03.08.1928 Calliope (2°) varo 27.08.1906, servizio 22.12.1906, radiata 13.11.1924 Canopo (2°) varo 28.02.1907, servizio 22.06.1907, radiata 04.03.1923 Cassiopea (2°) varo 05.07.1906, servizio 26.09.1906, radiata 27.11.1927 Centauro (2°) varo 20.12.1906, servizio 26.05.1907, affond. 05.11.1921 Climene (1°) varo 15.05.1909, servizio 16.08.1909, radiata 23.07.1926 Clio (2°) varo 26.11.1906, servizio 17.04.1907, radiata 27.11.1927 Serie "Alcione" Cantiere Odero, Sestri Ponente Alcione (1°) varo 23.09.1906, servizio 12.08.1907, radiata 04.03.1923 Airone (1°) varo 13.05.1907, servizio 01.09.1907, radiata 25.09.1923 Albatros (1°) varo 22.01.1907, servizio 14.08.1907, radiata 04.03.1923 Ardea varo 10.01.1907, servizio 23.05.1907, radiata 04.03.1923 Arpia varo 22.08.1907, servizio 12.12.1907, radiata 15.03.1923 Astore (1°) varo 22.06.1907, servizio 17.10.1907, radiata 14.06.1923 |
Cantiere | Cantiere Pattison, Napoli |
Impostazione | 28 aprile 1905 |
Varo | 5 luglio 1906 |
Completamento | 1906 |
Servizio | 26 settembre 1906 |
Dislocamento |
Serie "Pegaso":
normale 199,70 t,
pieno carico 210,00 t Serie "Cigno": normale 214,92 t, pieno carico 216,50 t Serie "Alcione": normale 208,87 t, pieno carico 216,50 |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 51,647
m. lunghezza p.p. 50,064 m. larghezza 5,312 m. immersione media 1,76 m. |
Motore |
2 motrici alternative verticali a
triplice espansione 2 caldaie tubolari Thornycroft potenza 3.255 hp 2 eliche Stone in bronzo a 3 pale Ø 1,676 m. |
Velocità | 25 nodi |
Autonomia |
1.376 miglia ad 8 nodi 752 miglia a 16 nodi 324 miglia a 24 nodi |
Combustibile |
carbone 26 t + riserva 14 t = 40 t max. nafta 37 t + riserva 5 t dopo la riconversione |
Protezione | // |
Armamento |
origine: 3 cannoni da 47 mm. / canna 53 calibri 3 tubi lanciasiluri da 450 mm. dal 1917: 2 cannoni da 76 mm. / canna 40 calibri 1 mitragliatrice da 13.2 mm. 2 tubi lanciasiluri da 450 mm. |
Equipaggio | 42 (3 ufficiali, 39 sottufficiali, sottocapi e comuni) |
Disarmo | 192 |
Radiazione | 27 novembre 1927 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
Classe di unità robuste, dalle ottime qualità nautiche, stabili ed operative
con ogni tempo, molto manovrabili e veloci, modello per le marine di
tutto il mondo. Scafo in acciaio zincato ad alta resistenza lavorato a freddo con 11 paratie stagne. Ponti rivestiti con tappeti di linoleum. Costo delle unità della serie Pegaso: £ 670.464. Costo delle unità della serie Cigno: £ 654.957. Costo delle unità della serie Alcione: £ 663.064. Tra il 1908 ed il 1913 tutte le unità vennero modificate per l'alimentazione a nafta, con relativo abbassamento dei fumaioli di 1 m. |
Note storiche |
Primo incarico fu la partecipazione alle manovre navali dell'ottobre 1906,
per essere poi assegnata alla 4.a Squadriglia Torpediniere d'Alto Mare a
Messina. Dopo un periodo in disponibilità nel settembre 1907 partecipò alle manovre in Sicilia. Nel 1909 fu trasferita a Napoli partecipando alle esercitazioni nel Tirreno e nel 1910 alle manovre nell'Adriatico. Dal novembre 1911 partecipò alla guerra italo - turca con impieghi di sorveglianza costiera, scorta e vigilanza in Libia e nel Dodecaneso. Dal 1913, trasferita alla Maddalena, fece servizio di ispezione ai fari della Sardegna. Nella prima guerra mondiale svolse operazioni di scorta convogli, appoggio sbarchi di truppe, soccorso naufraghi e vigilanza allo sbarramento del Canale d'Otranto. Il 24 giugno 1916 catturò una nave greca portandola a Valona. Il 2 ottobre 1918 fu di supporto ad una squadriglia di idrovolanti inviati a bombardare Durazzo. Il 4 novembre 1918 partecipò all'occupazione di Antivari. Dal termine del conflitto fino al 1920 fece servizio di dragamine in Adriatico. Dall'ottobre 1920 al maggio 1924 fu inviata in Cirenaica con base a Bengasi, per essere poi trasferita nel Dodecaneso con base a Rodi, a cui seguì un ciclo di missioni in tutto il Mediterraneo, che durò sino all'agosto 1925. Tornata in patria, svolse compiti secondari tra Messina ed Augusta sino alla sua radiazione, avvenuta il 27 novembre 1927. |
Didascalia | La RN Cassiopea in navigazione. |
Foto | Altra immagine della RN Cassiopea alla scheda . |