Epoca: anno 1889 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Folgore (1ª) |
Tipo | torpediniera avviso |
Classe | Folgore |
Unità |
Folgore (1ª) Saetta (1ª) |
Cantiere | Regio Cantiere di Castellammare di Stabia |
Impostazione | 26 novembre 1884 |
Varo | 29 settembre 1886 |
Completamento | 11 ottobre 1886 |
Servizio | 16 febbraio 1887 |
Dislocamento | normale 370 t |
Dimensioni |
lunghezza fra le perpendicolari 56,70 m larghezza 6,31 m immersione max 2,79 m |
Motore |
2 motrici alternative verticali a duplice espansione della Ditta Hawthorne, Leslie & Co, Newcastle 4 caldaie tipo locomotiva potenza 2.100 hp 2 eliche |
Velocità | 17 nodi max |
Autonomia |
438 ore e 1.752 miglia a 4 nodi 30 ore e 456 miglia a 15,2 nodi |
Combustibile | carbone 60 t + riserva 24 t |
Protezione | // |
Armamento |
origine: 2 cannoni Nordenfeldt da 57 mm 2 cannoni Hotchkiss da 37 mm 2 tubi lanciasiluri M1887/356 Whitehead da 356 mm 1 tubo lanciasiluri M1888s/356 Wh. brandeggiabile a poppa dal 1895: 2 cannoni Hotchkiss da 57 mm 3 cannoni a tiro rapido Hotchkiss da 37 mm 2 tubi lanciasiluri da 356 mm |
Equipaggio |
origine: 55 (4 ufficiali, 51 sottufficiali, sottocapi e
comuni) dal 1895: 66 (5 ufficiali, 61 sottufficiali, sottocapi e comuni) |
Disarmo | 1° gennaio 1899 |
Radiazione | 12 aprile 1900 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
L'iniziativa della realizzazione di queste torpediniere, proposta dal
Ministro della Marina Andrea Del Santo nel 1884, era la costruzione di unità
per operare anche in mare aperto e tempestoso, capaci di scortare il
naviglio maggiore nei lunghi trasferimenti e nel contempo a
neutralizzare le torpediniere avversarie, allora più piccole e meno armate. Abbandonato il piano, il successivo Ministro della Marina Benedetto Brin elaborò un ridimensionamento del progetto originale realizzando un tipo di nave comunque superiore alla torpediniera: ne risultarono le unità della classe Folgore che, pur non soddisfacendo tutti i requisiti richiesti, porteranno alla realizzazione del moderno cacciatorpediniere. Scafo in acciaio con sperone, baglio curvo. Opera morta bassa sull'acqua, castello di prora a schiena d'asino. Due alberi con vele auriche ausiliarie. |
Note storiche |
Dopo le prove, nel maggio 1887 venne classificata torpediniera d'alto mare
ed assegnata alla IIª Divisione della Squadra di Manovra. Dall'11 giugno fu aggregata alla Squadra permanente a Napoli. Dopo alcune missioni nel Basso Tirreno il 4 agosto venne messa in disponibilità. Riarmata il 2 gennaio 1888, nella divisione leggera svolse diversi compiti con viaggi in Egeo e dal 16 aprile nella Iª Divisione fece viaggi nelle isole maggiori, a Barcellona, Patrasso, Corfù, Napoli, Spezia. Il 5 luglio 1889, nella IIª Divisione, fu investita dalla RN Giovanni Bausan ricevendo gravi danni; portata a Napoli, fu messa ai lavori. Il 21 agosto entrò nella riserva ed il 26 agosto in disarmo. Rimorchiata a Spezia entrò in bacino per completare le riparazioni. Il 1° settembre 1890 tornò in armamento ma nonostante le riparazioni l'unità non ebbe più le prestazioni iniziali. Tuttavia la Folgore riprese la sua normale attività operando in prevalenza nel Basso Tirreno ed in acque siciliane. Il Trasferita a Spezia, il 7 dicembre 1895 entrò in riserva. Disarmata il 1° gennaio 1899, il 12 aprile 1900 venne radiata e successivamente demolita. |
Didascalia | All'ormeggio nel porto di Napoli con i colori coloniali. |
Foto | Altre immagini della RN Folgore alle schede 3666C, , . |