ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3746 C.

PROCIONE (2°)
1905
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Epoca: anno 1912 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Procione (2°)
Tipo torpediniera d'alto mare
Classe Pegaso
Unità Serie "Pegaso" Cantiere Pattison, Napoli
Pegaso (2°) varo 12.08.1905, servizio 23.09.1905, radiata 04.03.1923
Pallade (1°) varo 01.06.1906, servizio 02.06.1906, radiata 04.03.1923
Perseo (2°) varo 05.12.1905, servizio 11.12.1905, affondata 06.02.1917
Procione (2°) varo 11.12.1905, servizio 14.01.1906, radiata 17.04.1924

Serie "Cigno" Cantiere Pattison, Napoli
Cigno (2°) varo 09.05.1906, servizio 26.09.1906, radiata 04.03.1923
Calipso (1°) varo 26.04.1909, servizio 16.07.1909, radiata 03.08.1928
Calliope (2°) varo 27.08.1906, servizio 22.12.1906, radiata 13.11.1924
Canopo (2°) varo 28.02.1907, servizio 22.06.1907, radiata 04.03.1923
Cassiopea (2°) varo 05.07.1906, servizio 26.09.1906, radiata 27.11.1927
Centauro (2°) varo 20.12.1906, servizio 26.05.1907, affond. 05.11.1921
Climene (1°) varo 15.05.1909, servizio 16.08.1909, radiata 23.07.1926
Clio (2°) varo 26.11.1906, servizio 17.04.1907, radiata 27.11.1927

Serie "Alcione" Cantiere Odero, Sestri Ponente
Alcione (1°) varo 23.09.1906, servizio 12.08.1907, radiata 04.03.1923
Airone (1°) varo 13.05.1907, servizio 01.09.1907, radiata 25.09.1923
Albatros (1°) varo 22.01.1907, servizio 14.08.1907, radiata 04.03.1923
Ardea varo 10.01.1907, servizio 23.05.1907,  radiata 04.03.1923
Arpia varo 22.08.1907, servizio 12.12.1907, radiata 15.03.1923
Astore (1°) varo 22.06.1907, servizio 17.10.1907, radiata 14.06.1923
Cantiere Cantiere Pattison, Napoli
Impostazione 23 agosto 1904
Varo 11 dicembre 1905
Completamento 1905
Servizio 14 gennaio 1906
Dislocamento Serie "Pegaso":   normale 199,70 t, pieno carico 210,00 t
Serie "Cigno":     normale 214,92 t, pieno carico 216,50 t
Serie "Alcione":  normale 208,87 t, pieno carico 216,50
Dimensioni lunghezza f.t. 51,647 m.
lunghezza p.p. 50,064 m.
larghezza 5,312 m.
immersione media 1,76 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
2 caldaie tubolari Thornycroft
p
otenza  3.255 hp
2 eliche Stone in bronzo a 3 pale Ø 1,676 m.
Velocità 25 nodi
Autonomia 1.376 miglia ad 8 nodi
752 miglia a 16 nodi
324 miglia a 24 nodi
Combustibile carbone 26 t + riserva 14 t = 40 t max.
nafta 37 t + riserva 5 t dopo la riconversione
Protezione //
Armamento origine:   3 cannoni da 47 mm. / canna 53 calibri
                3 tubi lanciasiluri da 450 mm.

dal 1917: 2 cannoni da 76 mm. / canna 40 calibri
                1 mitragliatrice da 13.2 mm.
                2 tubi lanciasiluri da 450 mm.
Equipaggio 42 (3 ufficiali, 39 sottufficiali, sottocapi e comuni)
Disarmo 1923
Radiazione 17 aprile 1924
Destino demolita
Note tecniche Classe di unità robuste, dalle ottime qualità nautiche, stabili ed operative con ogni tempo, molto manovrabili e veloci, modello per le marine di tutto il mondo.
Scafo in acciaio zincato ad alta resistenza lavorato a freddo con 11 paratie stagne. Ponti rivestiti con tappeti di linoleum.
Costo delle unità della serie Pegaso: £ 670.464.
Costo delle unità della serie Cigno:   £ 654.957.
Costo delle unità della serie Alcione: £ 663.064.
Tra il 1908 ed il 1913 tutte le unità vennero modificate per l'alimentazione a nafta, con relativo abbassamento dei fumaioli di 1 m.
Note storiche Entrata in servizio, venne posta in disponibilità, a cui seguì un periodo di addestramento ed a fine luglio fece un viaggio a Genova.
Assegnata alla 2.a Squadriglia Torpediniere d'alto mare a Taranto operò in Sicilia, nello Jonio.
Al termine tornò a Napoli dove, dal marzo al luglio 1907, venne messa in disponibilità.
Tornata in armamento, fece un viaggio a Venezia e per i due anni seguenti, dal 1908 al 1909, svolse intensa attività di flotta, collaborando altresì a portare soccorso ai terremotati di Messina e di Calabria.
Nel 1910 fu assegnata alla 5a Squadriglia Siluranti operando in Adriatico.
Allo scoppio della guerra italo-turca, nell'autunno 1911 fece servizio di protezione e scorta del naviglio mercantile nello Jonio ed in Adriatico.
Nel 1912 venne inviata nel Dodecaneso dove svolse molteplici compiti di scorta, pattugliamento e vigilanza fino al 18 aprile 1912, quando fece collisione con la Perseo e fu avviata ai lavori che durarono un paio di mesi.
L'11 novembre a Napoli alla rivista navale, venne poi assegnata alla base della Maddalena.
Nel 1914 fu aggregata alla Forza Navale dell'Alto Adriatico con base a Venezia, con compiti di collegamento con l'Albania, servizi di scorta, sorveglianza costiera e cercamine.
Nel 1915 venne assegnata al Comando Divisione Speciale alle dipendenze del Comando in capo dell'Armata.
Nel maggio 1916 fu assegnata alla Divisione Esploratori.
Nel 1918 fu una delle prime unità italiane ad entrare a Trieste.
Dopo il termine del conflitto continuò ad operare in Adriatico come dragamine nella 5a Divisione.
Nel dicembre 1920 fu assegnata alla Scuola Meccanici.
Nel 1923 fece esercitazioni tra Venezia, l'Istria e la Dalmazia.
A fine anno venne messa in disponibilità a Pola sino alla radiazione, avvenuta il 17 aprile 1924.
Didascalia La RN Procione a Napoli.
Foto Altra immagine della RN Procione alla scheda .

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