ARCHIVIO VECCHIE VELE


016 A.

DE GREGORI GIO BATTA

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca della foto: anno 1898 Fotografo: sconosciuto

Foto e note tratte da: "I viaggi transoceanici di Capitan Schiaffino", Pro Schiaffino, Nuova Editrice Genovese, 2002

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il brigantino a palo De Gregori Gio Batta venne costruito dal cantiere di Luigi Durante a Varazze nel 1897 per conto delle famiglie armatoriali camogliesi dei De Gregori "Lordò", proprietari di 16 carati del bastimento e di Pippo Schiaffino "Mabuscòu" che ne possedeva 8.

Lunghezza 65 metri, larghezza 9,84; puntale 6,10.

Dislocamento 2.350 tonnellate. Stazza 1.283 tonnellate di Registro.

Venne varato a Varazze nel 1898.

Al comando del Cap. Pippo Schiaffino fece il primo viaggio con partenza da Genova a metà luglio 1898 con un carico di casse di vermouth con destinazione Baltimora, dove giunse in agosto dopo trentacinque giorni di navigazione ad una velocità media di 4 nodi (vedi foto relativa alla scheda 166A).

Ripartì da Baltimora per Batavia (Indie Olandesi) carico di 2.000 tonnellate di carbone, dove giunse ai primi del 1899 dopo 12.100 miglia e 84 giorni alla velocità media di 6 nodi.

Quivi acquisisce altro nolo: a Sorabaya il mercoledì 29 febbraio 1899 si comincia a caricare legname.

Il 22 marzo 1899 fu terminata la caricazione consistente in 295.161 metri cubi di teak.

Trasferito a Grissey il 3 aprile 1899, il bastimento continuò a caricare sino al completamento per un totale di 1.997,80 metri cubi di teak per 1.416 tonnellate.

Partenza il 28 maggio 1899 con destinazione Amsterdam. Arrivo il 29 settembre 1899 dopo aver percorso 5.666,20 miglia ad una media di 4,67 nodi.

Il viaggio successivo caricò carbone in Inghilterra con destinazione le Indie Olandesi, dove arrivò a metà marzo 1900.

Da lì si trasferì ad Albany (Sud Australia) a caricare carbone per Buenos Aires con partenza il 29 settembre 1900.

Arrivò a Buenos Aires il 22 novembre, dopo aver doppiato Capo Horn percorrendo 6.873 miglia ad una velocità media di 5,24 nodi.

Scaricato il carbone, ebbe un altro nolo: trasportare 1.868 tonnellate di quebracho (estratto dell'omonima pianta dall'alto contenuto di tannino, usato per la concia delle pelli) destinato a Rotterdam.

Partenza il 4 marzo 1901, arrivo a Rotterdam il 31 maggio 1901 dopo aver percorso 6.395 miglia alla velocità media di 3,21 nodi.

Il 10 agosto 1901 partì da Rotterdam per Giava con 1.850 tonnellate di merci varie; arrivo a Samarang il 10 dicembre 1901 dove sbarca 950 tonnellate di merce.

In seguito registriamo il De Gergori Gio Batta in partenza da Samarang il 3 gennaio 1902 con arrivo a Sorabaya il 31 gennaio 1902.

Partenza da Sorabaya il 12 aprile 1902 con carico di 1.800 tonnellate di teak per Cape Town. Arrivo a Cape Town il 30 luglio 1902.

Dopo aver scaricato salpa carico di merce varia per il Nord Europa, da dove il 5 dicembre 1902 riparte per il Sud America con le stive piene di sale (2.000 tonnellate) per la concia delle pelli, che scarica ai saladeros di Montevideo.

Nel 1903 è riportato all'ormeggio della Vuelta de Rocha di Buenos Aires.

Nel 1904 è registrato in partenza da Marsiglia con un carico di laterizi per il Canada; avvistato il passaggio da Gibilterra il 7 agosto 1904, giunse a Campbellton il 21 settembre 1904: 2.783 miglia in 45 giorni alla velocità di 3 nodi.

Ripartì il 25 novembre 1904 con un carico per Buenos Aires, dove arrivò a metà febbraio 1905 per salpare con destinazione Pensacola (Golfo del Messico).

Il 25 luglio 1905 parte da Pensacola carico di legname per Sestri Levante, dove giunse a fine ottobre.

Per altri tre anni fece molti viaggi dei quali non rimane documentazione, salvo l'ultimo.

Il 28 luglio 1908 lo ritroviamo ad Anversa a caricare rotaie e rottami di ferro. Terminata la caricazione, parte per Genova il 29 agosto 1908.

Il 9 settembre incontra forte tempesta nella Manica e riesce con i propri mezzi a riparare nella baia est di Dungeness.

Rimorchiato a Dover, vi giunge l'11 settembre per proseguire nel East Indian Dock di Londra, dove giunge il 21 settembre (vedi scheda 167A).

La nave in operazioni di scarico nel porto di Baltimora alla scheda 166A.

Verificati i danni e constatata l'entità delle riparazioni che si sarebbero rese necessarie, in data 27 novembre 1908 il De Gregori Gio Batta venne radiato ed avviato alla demolizione (vedi scheda 168A).

ELENCO ALFABETICO VELIERI