Epoca della foto: anno 1910 circa | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il bovo era una tipica imbarcazione da 60 - 80 tonnellate utilizzata per il piccolo cabotaggio e per la pesca nel Mediterraneo. Per la pesca l'armamento velico veniva trasformato in cutter, come nell'esemplare qui fotografato: la vela a tarchìa veniva trasformata in randa e l'alberetto di governo all'estrema poppavia veniva smontato per filare e salpare agevolmente la rete passante sul rullo posto sul capodibanda del coronamento di poppa. Per l'avvistamento dei banchi di pesci sulla testa di moro dell'albero veniva realizzata una piccola coffa e sull'alberetto venivano fissati dei collari in ferro con ritenuta per salire in testa d'albero. La tuga a proravia veniva trasformata in tambuccio ed in coperta, dietro l'albero, un grosso boccaporto chiuso da carabottini consentiva di stivare il pescato. In seguito l'unità fu dotata di tuga fissa poppiera e con il nome di Madre Giulia venne utilizzata come vinacciera. |