ARCHIVIO VECCHIE VELE


043 A.

ERASMO

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca della foto: Amburgo anno 1913 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio Privato

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La nave a palo Erasmo venne costruita nel 1903 dal cantiere Esercizio Bacini di Riva Trigoso, Genova, per conto della Società Armatrice Raffo & Bacigalupo di Chiavari.

Scafo in acciaio, stazzava 2.197 tonnellate.

Il 12 giugno 1903 partì da Genova per l'Atlantico per la prima campagna al comando del Cap. Lorenzo Queirolo di Zoagli.

Dopo 42 giorni di navigazione, già in vista delle coste americane un fortunale la disalberò. La caduta di un pennone ferì il primo ufficiale.

Con vele di fortuna giunse a New York il 17 agosto 1903.

L'Erasmo, a rimorchio dell'olandese Titan della Amsterdam Tug and Salvage Company, dopo 32 giorni, il 17 ottobre, giunse a Genova  per le riparazioni.

Riparata, ripartì per Sidney al comando del Cap. Luigi Raimondo di Imperia continuando poi i viaggi nel Pacifico, generalmente tra l'Australia ed il Cile, con diversi passaggi di Capo Horn, come riportava il Sidney Morning Herald nel luglio 1909: “The Italian four-masted barque Erasmo, which has a part cargo of general merchandise from New York for Sidney sailed from Melbourne yesterday in continuation of her voyage”.

Nel 1909 da Newcastle (A) a Talcahuano impiegò 45 giorni.

La nave era citata altresì nel Bunbury Herald del dicembre 1910: “Con l’eccezione del barco italiano Erasmo, trovantesi al momento a 25 giorni da Wallaroo (Sud Australia), l’unica nave attesa per carico di legname in questa settimana è il piroscafo costiero Monaro”.

Una citazione nel Sydney Morning Herald de1 giugno 1912 riporta che la nave fece il giro degli antipodi in un articolo inviato da Rio de Janeiro l’11 giugno 1912 titolato: “Un duro passaggio. Il barco Erasmo danneggiato. Il barco italiano a quattro alberi con scafo in acciaio Erasmo che salpò da Port Pirie [
Sud Australia) in marzo con un carico di 38.318 sacchi di carne per Falmouth (Inghilterra) è stato seriamente danneggiato in conseguenza del cattivo tempo incontrato. Tre membri dell’equipaggio sono annegati ed uno ferito ed il carico è stato deteriorato”.

Nel 1913 venne venduta all'Armatore tedesco Laeisz e divenne un "nitrate clipper" con il nome di Penguin.

Dopo aver effettuato due viaggi in Cile per il trasporto del guano ad Amburgo, rimase in quel porto in disarmo per quattro anni, dal 1914 al 1918.

Terminata la guerra venne venduta all'Armatore Klingenberger di Amburgo che la ribattezzò Weser.

Requisita dagli Alleati nel dicembre 1921 fu venduta alla società francese Les Voiliers Dunkerquois che la ribattezzò Jacobsen.

Il 25 dicembre 1923, dopo due anni, lasciata Dunkerque venne mandata alla demolizione, che avvenne a Bruges l'anno seguente.

Una fotografia scattata prima del varo si può vedere alla scheda N° 971A.

Altre immagini subito dopo il varo alle schede N° 124A,
 N° 1247A.

Altra immagine della nave nel porto di Santa Margherita alla scheda N° 1027A.

ELENCO ALFABETICO VELIERI