Epoca della foto: anno 1900 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Collezione Dr. Vittorio Bertolotto, Camogli |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave Narcissus
fu costruita nel 1875 e varata nel 1876 dal cantiere Robert Duncan di Port Glasgow
per la
R. R. Paterson & Co., Greenock. Su questa nave venne imbarcato per alcuni anni come secondo ufficiale lo scrittore di mare Joseph Conrad che, ispirandosi a quell'esperienza, scrisse poi "Il negro del Narcissus". Nel 1900 il Narcissus fu acquistato dall'Armatore
Cap. Vittorio Bertolotto di Camogli (n. 1854 - †1934) figlio di Lazzaro
che fu
patriota del Risorgimento ed eroe
garibaldino, amico personale di Garibaldi, poi Preside dell'Istituto Nautico
di Camogli.
Il Narcissus
navigò quasi sempre nei mari orientali e soltanto quando fu
acquistato dal Cap. Vittorio Bertolotto venne impiegato sempre oltre i
Capi. Venne dichiarato “relitto” e pertanto abbandonato alla Società Assicuratrice Mutua Assicurazioni Marittime Cristoforo Colombo di Camogli, presso la quale il veliero era assicurato per £ 93.700.
La società assicuratrice
contestava la legittimità della dichiarazione di abbandono della nave, che
invece venne pienamente riconosciuta dalla Corte d'Appello di Torino che
dette ragione all'armatore Bertolotto. Nel 1917 fu riarmato e con il nome di Iris venne iscritto al dipartimento marittimo di Rio de Janeiro dove, il 14 gennaio 1922, venuto a collisione con un'altra nave, affondò. Ancora una volta venne recuperato e tornò a navigare sino al 1925 quando il suo proprietario fallì ed il Narcissus, vecchio alcione del mare, non superò quest'ultima tempesta e venne demolito dopo 50 anni di corse su tutti gli oceani. La sua polena è ora conservata nel porto di Mystic, Connecticut, USA. Altra immagine del Narcissus alla scheda N° 1158A. |