Origine: Cap. G. B. Colotto

La nave goletta o schooner a tre alberi Lilly G. venne costruita nel 1891 dal cantiere Tappani di Chiavari.

Scafo in legno.
Stazzava 567 tsl, 480 tsn.
Con covertadda 546 tsn.

Lunghezza m. 46,70.
Larghezza m. 9,30.
Immersione m. 5,02

Aveva i velacci doppi, particolarità rara sulle navi goletta.

1891 Armatore  F. Bertolotto & Antonio Valle di Camogli.
         Compartimento Marittimo di Genova.
         Capitano G. Olivari 1891-1893.
         Capitano P. Chiesa 1894-1895.
         Capitano G.B. Schiaffino 1896-1902.
         Capitano F. Valle 1903-1904.
         Capitano S. Ferrari 1904-1907.
         Capitano N. Ferrari 1909-1913.
         Capitano A. Penco 1914-1917.
         Tutti di Camogli.

Era un bastimento bello e veloce: fece un viaggio da Cadice a Montevideo in soli 28 giorni.

Dal 1904 armatore Antonio Valle di Camogli.

In un altro viaggio da Colón a Venezia impiegò 76 giorni ed al ritorno Venezia - Colón ne impiegò 75.

Nei porti sudamericani, dove caricava sopratutto pellami per l'Europa, lo chiamavano La Blanca Paloma.

Nel 1912 era primo ufficiale al suo bordo il ventiduenne Cap. G. B. Colotto, figlio del comandante del Fratelli Beverino (vedi scheda 28 A).

Dal 1918 armatore Piceni, Gessaga & Co., Genova.
                Capitano G. Profumo dal 1918.

Nel 1919 armatrice la Società per lo Sviluppo dei Superfosfati, Viareggio.
                Comandante Questa 1919-1921.
                Comandante L. Ceragioli 1922.

Nel 1923 armatore G. Tomei fu C. di Viareggio che accorciò l'asta di bompresso e
                soppresse il controvelaccio rendendola così meno veloce.
                Comandante G. Dal Pino dal 1923 al 1927.

Nell'inverno del 1936, in rotta da Livorno per Sfax, in una notte di densa foschia investì su di un banco davanti a Capo Kelibia perdendosi totalmente corpo e beni.

Altre immagini della Lilly G. alle schede N° 1028A, N° 1129A.