Scena a Port Pirie
(Australia) nel novembre 1900.
Da sinistra:
Adele brigantino a
palo in ferro da 901 tonn.
Adelaide
rimorchiatore a vapore a ruote in ferro da 255 tonn.
Jeanne D'Arc
brigantino a palo in acciaio da 1303 tonn.
Il Jeanne d'Arc
venne costruito nel 1891 dai Cantieri della Loira a Saint-Nazaire.
Stazzava 1303 tsl e 1125
tsn.
Lunghezza m. 66,85.
Larghezza m. 10,50.
Immersione m. 6,96.
1891 Armamento Prentout-Leblond & Boniface di Rouen.
Comandante A. Beauregard.
Nel 1901 venduto all'armatore Gustave & Paul Dor di Marsiglia.
Comandante J. Dieulngard.
Nel 1902 durante un uragano perdette il mozzo, preso da un'ondata che spazzò
tutto il ponte. Era il figlio del capitano. Alcuni marinai corsero verso una
scialuppa per metterla in mare. Il padre, con la disperazione nel cuore,
ritenne che quegli uomini si sarebbero sacrificati inutilmente nel vano
tentativo di cercare suo figlio in quel mare tempestoso ed ordinò loro di
continuare a lottare per salvare il bastimento restando al proprio posto.
Il 3 settembre 1903, comandante A. Bonhomme, il
Jeanne d'Arc
fu abbandonato dall'equipaggio in Atlantico a 60 miglia al largo di Funchal
(Madera) perché si era aperta una vena d'acqua nella stiva.
Il vapore inglese
Obidense trovò il
bastimento ancora a galla e lo rimorchiò a Funchal dove per lungo tempo
restò in disarmo per una causa con le assicurazioni.
Infine nel 1904 venne venduto all'armamento dei Fratelli Pollio di
Castellammare che gli diedero il nome di
Doride.
Comandante G. Pollio 1904-.
"
F. Cacace 1912-1913.
"
G. Di Rosa 1914-1916.
Il 19 settembre 1916, in navigazione ad ovest della Sicilia, il
Doride
venne intercettato dal sommergibile tedesco U-35 comandato da Arnaud de la Perrière
il quale, fatto scendere l'equipaggio sulle scialuppe, affondò il bastimento
a cannonate. |