ARCHIVIO VECCHIE VELE


                                                                                                      
 

1105 A.

CARLOFORTE
 

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: anno 1936 Foto Letterio Tomasello, naviearmatori.net
Origine: Warsailors, Naval History 6-1941, Lloyd's Registers

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il Carloforte fotografato ad Albissola il 5 dicembre 1936.

Il brigantino goletta
Carloforte venne costruito nel 1923 nel cantiere di Ambrogio Terrizzano a Cervo (Imperia).

Scafo in legno.
Stazzava 142,87 tsl e 116,41 tsn.
Lunghezza m. 28,87.
Larghezza m. 7,10.
Immersione m. 2,93.

1925  Armatore Giovanni Vigo fu S., Cagliari.
          Compartimento Marittimo di Cagliari.

1926  Armatore Ditta G. Napolione, Cagliari. Cap. E. Parodi. 

1930c Armatore Marongiu fu Nicola & C., Carloforte.
           Installata motrice Klimax Motoren und Schiffswerft A.G., Linz da 330 HPn.

L' 8 gennaio 1941 venne requisito dalla Regia Marina ed iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello stato con la sigla
V 121 ed utilizzata come vedetta foranea.

La notte del 12 giugno 1941, mentre era in servizio di pattugliamento nel Mar Ligure, alle ore 23:05 mentre il
Carloforte - V121 che procedendo verso sud si trovava quasi a metà tra la Giraglia (Corsica) ed il Promontorio di Portofino, venne avvistato dal sommergibile olandese O 24 al comando del capitano di corvetta Otto de Booy che alcune ore prima aveva affondato il piroscafo italiano Fianona

Il sommergibile lanciò un primo siluro, che però passò sotto lo scafo del
Carloforte senza esplodere (il capitano del smg. aveva sovrastimato a 500 tonn la stazza ed il pescaggio del bersaglio).

Alle ore 1:09 del 13 maggio l'
O 24 segnalò al Carloforte di fermare le macchine ordinando all’equipaggio l'abbandono nave, seguito da una raffica di mitragliatrice davanti alla prua.
A bordo del
Carloforte, pensando che fosse un smg italiano, anziché eseguire l'ordine si fecero segnali con i fanali verde, bianco e rosso.

Da parte del smg olandese, avuta conferma che si trattava di un natante italiano, si rispose con diverse raffiche di mitragliera sulla linea di galleggiamento del motoveliero.
A questo punto l’equipaggio abbandonò la nave.

Quando tutti furono in salvo il sommergibile speronò più volte il
Carloforte. All'1:27 affondò al punto 43°45'N 09°20'E.

Non vi furono vittime ma solo due feriti. Tutti i 14 uomini dell’equipaggio del motoveliero raggiunsero la costa su una scialuppa.

ELENCO ALFABETICO VELIERI