Origine: Europäisches Segel-Informationssystem

La nave Großherzogin Elisabeth venne costruita nel 1900 dal cantiere Vom Stapel di Tecklendorf a Bremerhaven, Germania, per conto della Deutschen Schulschiff-Vereins di Elsfleth per essere impiegata come nave scuola mercantile.

Venne varata l'8 marzo 1901.

Scafo in acciaio, lunghezza f.t. 92 metri, scafo 78 metri, alla linea di galleggiamento 65,68; larghezza 11,96. Immersione 5,60 metri.

Altezza dell'albero maestro dal ponte: 48 metri. Superficie velica 2.060 mq.

Equipaggio 11. Allievi 40.

Il primo capitano fu il Com. Karl-Heinz Gauert.

Nel 1928 scoppiò un incendio a bordo e venne gravemente danneggiata. Venne portata in cantiere e riparata.

Poté così riprendere il mare, ma nel 1931 fece collisione con il veliero lettone Evermore e dovette ritornare in cantiere.

Nello stesso anno gli armatori non avevano più interesse alla formazione degli equipaggi di navi a vela: con la crisi della marina mercantile molte navi andavano in disarmo e l'era dei grandi alcioni del mare era ormai finita.

Tuttavia nel 1932 la nave passò alla Deutsche Seemannsschule di Amburgo e continuò ad essere utilizzata come nave scuola, pure se fissa all'ancora senza navigare.

Nel 1939 venne rimesso in cantiere per le riparazioni con l'intenzione di riarmare il veliero, ma l'avvento della guerra pose fine al progetto e la nave ritornò all'ormeggio ad Amburgo.

I furiosi bombardamenti aerei alleati su Amburgo posero fine ai corsi di istruzione.

Il 9 settembre 1944 la nave è rimorchiata verso Wismar, poi verso la rada di Fehmmarn, ma anche lì è attaccata dall'aviazione britannica.

Abbandonata dall'equipaggio, nel maggio 1945 viene catturata dalla Royal Navy.

Rimessa in condizioni di navigare, il 13 agosto 1946 è rimorchiata a Kiel e consegnata al al governo francese nella persona del comandante dell'incrociatore delle Forze Francesi Libere La Surprise in conto riparazioni di guerra.

Così termina la carriera di 45 anni della prima nave scuola della marina mercantile sotto bandiera tedesca.

Fu rimorchiata a Brest ma, essendo lo Skagerak ancora fortemente minato, fu deciso di passare per il Nord-Ostseekanal (Canale del Mare di Nord-Ovest) anche se, a causa dei ponti che l'attraversavano, si dovette smontare l'alberatura.

Giunta a Brest la nave, ribattezzata Duchesse Anne, venne utilizzata come caserma per la Marina Francese.

Più tardi venne anche utilizzata come alloggiamento e casa vacanze per le famiglie dei militari, stazionando anche nel porto di Lorient.

Tornata a Brest in cattive condizioni, venne abbandonata in un angolo del porto.

Nel 1980 della bella nave rimaneva soltanto un rugginoso rottame quando la Città di Dunkerque la acquistò per un franco, decisa a restaurarla.

Nel settembre 1981, sommariamente tappate le falle, con mare calmo e tempo buono venne rimorchiata a Dunkerque giungendovi il 10 settembre.

Fu fondata l'Associazione Amici della Duchesse Anne per finanziare l'opera di restauro, che durò diversi anni.

Nei giorni dal 27 giugno al 2 luglio 2001 furono fatti grandi festeggiamenti per il suo 100° anniversario e venne aperta al pubblico.

Oggi è una delle maggiori attrazioni di Dunkerque.

Altre immagini della nave alle schede 299A e 415A.

Note: Tall-Ship Friends / Redaktion Dietmar Glöckner

Per maggiori informazioni: Musée Portuaire de Dunkerque
                                             9 quai de la Citadelle
                                             59140 DUNKERQUE - FRANCE
                                             Tel. : 33-328633339

                                             Association "Les Amis de la Duchesse Anne"
                                             93 avenue Maurice Berteaux
                                             59430 SAINT POL SUR MER - FRANCE
                                             Tel. : 33-328602799
                                             Telefono a bordo del Duchesse Anne: 33-328660145

Foto: http://www.esys.org