Epoca: anno 2000 circa | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Canupnet |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il brigantino a palo Elissa venne costruito nel 1877 dal cantiere Alexander Hall & Company di Aberdeen in Scozia dal maestro d'ascia Henry Fowler Watt. Scafo in piastre di ferro rivettato. Dislocamento 620 tonnellate, a pieno carico 976.
Stazza lorda 411 tonnellate,
capacità di carico 430 tonnellate (equivalente ad otto grandi carri
ferroviari). Lunghezza f.t. 62,48 metri, lunghezza del ponte 46,32. Lunghezza alla linea di galleggiamento 42,97. Larghezza 8,53 metri. Immersione 3,19 metri, a pieno carico 4,38. Era armato a nave. Per oltre novant'anni venne utilizzato per il trasporto di merci varie in tutto il mondo per una successione di differenti armatori. Nel 1897 venne ribattezzato Fjeld. Nel 1918 venne riarmato a brigantino a palo. Dal 1929 al 1942 fu di proprietà dell'Armatore Gustaf Erikson e ribattezzato Gustaf. Nel 1930 venne riarmato a schooner o goletta a tre alberi. Nel 1959, passato sotto bandiera greca, divenne Christophoros. Nel 1967, acquistato da altro armatore del Pireo, fu chiamato Achaeos. La sua fine come mercantile avvenne al Pireo in Grecia quando venne salvato dalla demolizione da un gruppo di appassionati che si rifiutavano di vederlo morire. Nel 1969, acquistato da un pool di appassionati americani, divenne Pioneer. Finalmente dal 1977 la nave, acquistata dall'attuale armatore, fu ribattezzata Elissa.
Il 20 luglio 1979 venne
sottoposta ad importanti lavori di restauro. Fu rinnovata l'alberatura e rifatto l'armamento a brigantino a palo. Furono montati nuovi alberi: bompresso e pennoni in acciaio dolce.
Altezza dal ponte dell'albero di
trinchetto 29,78 metri. Armamento con 19 vele. Superficie velica mq. 1.115. Manovre correnti N° 174 per 8,2 km. Manovre fisse 4,5 km. Vennero rifatti i ponti in acciaio saldati e rivestiti in teak, nuovi interni, ecc.
Motore: sino al 1982 vi era
installato un motore diesel MAN da 6 cilindri. La zavorra è costituita da 220 tonnellate di cubetti d'acciaio da 12x12 cm. Grazie alla Galveston Historical Foundation, attuale armatore dal 20 luglio 1979, la nave è in efficienza e navigante.
La storia della nave e del suo
recupero è documentata dal Texas Seaport Museum. Un'altra immagine del Gustav - Elissa alla scheda 513A. |