ARCHIVIO VECCHIE VELE


548 A.

PITLOCHRY

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: anno 1897 Fotografo: sconosciuto
Origine: Archivio Flotta Laeisz

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La nave a palo Pitlochry venne costruita nel 1894 dal cantiere di A. Stephen & Sons di Dundee in Scozia (chiglia N° 94) per conto della Compagnia Reederei F. Laeisz di Amburgo.

Scafo in acciaio, stazzava 3.111 tonnellate lorde e 2.972 nette.

Lunghezza 97,35 metri, larghezza 13,76. Immersione 8,05.

Era attrezzato con velatura detta "tipo giubileo" ovvero senza gabbia volante e senza controvelacci.

Venne varata il 14 settembre 1894. Primo comandante fu il Cap. P. Opitz.

Alla fine del 1894 salpava da Lizard per Valparaiso agli ordini del Cap. Robert Hilgendorf dove giunse in 69 giorni.

Nel 1895, completato il carico di nitrati, ripartiva da Iquique per Lizard, arrivando dopo 81 giorni.

Nel 1896 venne dato il comando al Cap. Schlüter.

Nello stesso anno salpava da Lizard per Valparaiso giungendovi in 74 giorni.

Nello stesso anno fece Iquique - Lizard con nitrati in 81 giorni.

Nel 1898 salpava da Fair Island per Filadelfia, Pennsylvania, in 39 giorni e da Filadelfia a Hiogo in 153.

Nel 1900 salpava da Lizard per Valparaiso, raggiunta dopo 75 giorni.

Nel 1901 fece lo stesso viaggio impiegando 63 giorni.

Dal 1902 al 1903 il comando venne affidato al Cap. Hinrich Nissen.

Nel 1902 fece Lizard - Valparaiso in 58 giorni, eguagliando il record della nave a palo Placilla nel 1892 (vedi scheda 690A), del cinque alberi Potosì nel 1900 (vedi scheda 556A), del cinque alberi Preussen nel 1903 (vedi schede 431A e 558A), del britannico Eldora nel 1904 e della nave Pampa nel 1905.

Il 29 giugno 1905 al comando del Cap. C. V. Jenssen salpava dal porto di Amburgo per la costa americana del Pacifico.

Il 24 settembre 1905 la nave, giunta presso Capo Horn, incontrò forte uragano. Alla fine del 25 settembre ebbe asportati l'albero di maestra dalla gabbia in su e l'alberetto della mezzana.

Con vele di fortuna riuscì a rimontare il vento riparando verso Montevideo, dove giunse il 5 ottobre 1905 a rimorchio del piroscafo britannico Jumna.

Effettuate le riparazioni, riprese il mare.

Nel 1908 fece ancora un viaggio Lizard - Valparaiso con il tempo record di 58 giorni.

Nello stesso anno rifece il medesimo viaggio in 67 giorni.

Nel 1909 fece Tocopilla - Amburgo in 63 giorni con carico di nitrati.

Nel 1912 fece ancora un viaggio Lizard - Valparaiso in 79 giorni.

Nel 1913 per lo stesso viaggio impiegò 78 giorni.

Il 28 novembre 1913 nel Canale della Manica fece collisione con il piroscafo Boulama della Elder Line ed affondò a 47°20' Nord e  8°06' Ovest.

L'equipaggio venne recuperato dal Boulama stesso e sbarcato a Liverpool.

Note di Lars Bruzelius http://www.bruzelius.info/Nautica/Nautica.html

ELENCO ALFABETICO VELIERI