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686 A. MINNIE A. CAINE |
Epoca: anno 1904 | Fotografo: Wilhelm Hester, 1872-1947 |
Origine: Cortesia della Biblioteca dell'Università di Washington © |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave goletta a quattro alberi Minnie A. Caine all'ancora nel Puget Sound, Stato di Washington, USA, nel 1904. Venne costruita nel 1900 dal cantiere Moran Brothers per conto di Charles Nelson di San Francisco. Stazzava 880 tonnellate. Ne venne dato il comando al Cap. Caine che nel 1902 fece un viaggio interrotto più volte: nel dicembre 1901, dopo il varo venne rimorchiata in alto mare dal rimorchiatore Magic. Sorpresa dalla tristemente famosa "Tempesta di Natale" di quell'anno, il mare grosso mandò il rimorchiatore a sbattere contro il bastimento. Nell'allargarsi, a causa della forza del mare si ruppe il cavo di rimorchio ed il bastimento andò ad arenarsi sulle secche di Smith Island mentre il Magic corse a rifugiarsi a Port Townsend per salvarsi. Cessata la tempesta si iniziarono i lavori per riportare la Minnie A. Caine a galleggiare. Vennero impiegati quaranta uomini per scavare un canale navigabile tra la nave ed il mare aperto, ma per tre volte la zona fu colpita da forti burrasche che annullavano il lavoro di settimane. Nell'aprile 1902, scavato finalmente il canale, le maree erano talmente basse da non permettere il passaggio della nave, e si dovette attendere ancora. Finalmente, con il mese di maggio, le maree divennero nuovamente alte cosicché il rimorchiatore Tyee riuscì a portare la nave in mare profondo. Viaggiò fruttuosamente per 24 anni sinché nel 1926 venne disarmata a San Francisco. Nel 1931 venne venduta e trasformata in chiatta. Il 24 settembre 1939 venne trascinata fuori Santa Monica da una mareggiata ed andò ad arenarsi sulla costa, dove dopo tre mesi venne incendiata per recuperare il metallo che conteneva. Questo veliero divenne conosciuto al pubblico perché venne descritto nel famoso classico di Joan Lowell "The Cradle of the Deep". La foto è nella Biblioteca dell'Università di Washington, Divisione Collezioni Speciali, Collezione Wilhelm Hester. |