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705 A. W. J. PIRRIE |
| Epoca: anno 1904 | Fotografo: Wilhelm Hester, 1872-1947 |
| Origine: Cortesia della Biblioteca dell'Università di Washington © | |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
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La
coperta della nave a palo
W. J. Pirrie
all'ancora nel porto di Puget Sound, Stato di Washington,
USA, nel 1904. Scafo in ferro, stazzava 2.516 tonnellate. Lunghezza 93,87 metri. Inizialmente era armata come nave a quattro alberi. Successivamente venne ridotta a nave a palo sostituendo le vele quadre di mezzana con randa e controranda. Nel 1920 battente bandiera cilena, veniva utilizzata come chiatta per conto della società W. R. Grace & Co. per il trasporto a rimorchio di legname tra i porti del Nord Ovest americano ed il Sud America. Nel novembre di quell'anno il bastimento lasciava Tacoma carico di legname diretto in Sud America al traino del piroscafo Santa Rita di proprietà della W. R. Grace & Co. Fuori dal Capo Flattery le due navi incontrarono dei venti a 150 km/ora ed onde alte 13 metri. Era il 26 novembre 1920: la cima di traino si ruppe e la W. J. Pirrie venne sospinta verso la costa dello Stato di Washington. Subito il Cap. Alfred B. Jenson per cercare di governare il bastimento diede l'ordine di issare le vele, ma vennero subito strappate dal vento. La nave, senza governo, venne sbattuta sulle rocce del Giant's Graveyard nei pressi di La Push che spezzarono lo scafo e scaraventarono i marinai contro il legname del carico che si rovesciò loro addosso. Solo due marinai riuscirono a salvarsi ed a toccare terra. Gli altri venti, incluso il Comandante, la moglie ed il figlioletto, annegarono tutti. Sopra le rocce che videro il disastro venne in seguito eretto come tomba comune un monumento con una lapide di bronzo a ricordo dei marinai scomparsi. In seguito alcuni vandali strapparono la lapide e, anni dopo, si credette erroneamente che il monumento fosse stato eretto in memoria di un'altra nave naufragata nei pressi nel 1893, il bastimento cileno Leonore.
Nell'estate del 1964 Wayne Merry, un ranger della
Guardia Forestale, recuperò la targa e la rimise al suo posto. |
