ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

1080B.

TEVERE
GABLONZ


 
Epoca: anno 1922 c Fotografo: M. Circovich, Trieste

Origine: archivio

    NOTE

Il piroscafo Tevere ex Gablonz in navigazione lungo la costa della Dalmazia.

Venne impostato nel 1911 dal Cantiere San Rocco di Muggia, Trieste.
Tipo piroscafo misto dal 1913 al 1941.
  "    nave trasporto infermi dal 1935 al 1936.
 "     nave ospedale nel 1937 e dal 1940 al 1941.
Varato il 3 maggio 1912.
Completato il 2 febbraio 1913.

Stazza lorda 8289 tsl.
Lunghezza 143,05 m.
Larghezza 17,1 m.
Pescaggio 8,96 m.
Propulsione: 2 motrici alternative a vapore a quadruplice espansione
Potenza 7500 CV
2 assi / 2 eliche.
Velocità 15 nodi.
Costruzione Fabbrica Macchine Sant’Andrea, Trieste.

Passeggeri 210 (come nave passeggeri)
.

Armatori:

1913 Lloyd Austriaco, Trieste.
         Bandiera austroungarica.
         Nome
Gablonz.
         Capacità 210 passeggeri
di cui 180 in prima classe e 30 in seconda più stive per
         carico generale.
        
Entrato in servizio nel marzo 1913, venne impiegato nella rotta verso l'India.
         Ne
l viaggio inaugurale fece gli scali Trieste - Venezia - Brindisi - Suez - Aden -
         Bombay e ritorno.

1914 Allo scoppio della prima guerra mondiale, il Gablonz fu posto in disarmo nel lago
        di Procliano, sopra Sebenico, Dalmazia.

1919
Commissione Interalleata.
         I
l 3 gennaio 1919 al termine della guerra, con la dissoluzione dell'Impero austro-         ungarico e l'annessione all'Italia della Venezia Giulia,  il Lloyd Austriaco
      
 diventò Società di Navigazione del Lloyd in Trieste, poi Società Anonima di
        Navigazione Lloyd Triestino
.

1919 Il
Gablonz fu noleggiato alla Peninsular Steamship and Navigation Company di 
         Londra.
         Utilizzata per il rimpatrio di soldati britannici dai teatri d'oltremare. Inviato a
         Vladivostok con rifornimenti per il corpo di spedizione britannico, vi giunse il 1º
         settembre 1919 per imbarcare una sessantina di ex prigionieri austroungarici di
         nazionalità italiana (trentini, friulani, istriani e giuliani), venti marinai della
         Legazione Italiana di Pechino e venti carabinieri, ripartendo da Vladivostok il 6
         settembre 1919. Scali Shanghai (10 settembre), Hong Kong (17 settembre),
        Singapore (24 settembre), Colombo (2-3 ottobre), Porto Said (17 ottobre), Brindisi
        (21 ottobre), il piroscafo giunse a Trieste il 23 ottobre 1919.

1920 Assegnato al Lloyd Triestino, Trieste.
         Matricola 481 del Compartimento Marittimo di Napoli.
         Nome
Tevere.
         Bandiera italiana.
         Impiegato nel servizio regolare sulla rotta Trieste - Venezia - Brindisi - Suez -Aden
        - Bombay. Nel 1932 trasferito sulla rotta Trieste - Venezia - Brindisi - Pireo -
        Canale di Corinto - Costantinopoli.

1935 In gennaio venne noleggiata e poi requisita dallo Regia Marina. Classificata come
         nave trasporto infermi
, venne utilizzata all'andata
per il trasporto di truppe e
        rifornimenti in Somalia ed al ritorno per il rimpatrio a Napoli dei feriti tra le truppe
        inviate in Eritrea e Somalia in preparazione alla guerra  d'Etiopia.
 

1936 Riclassificata come nave ospedale, il 22 luglio fu utilizzata per l'evacuazione dei
         cittadini stranieri dal territorio spagnolo in preda alla guerra civile. Tra il 22 luglio
         ed il 10 agosto effettuò quattro missioni: vennero evacuate 8381 persone, di cui
         2000 italiani.
Nel settembre 1936 la Tevere, ormeggiata a Barcellona, trasbordò
         sul piroscafo
Sicilia, giunto da Genova, 91 persone, che colà vennero trasportate.

1937 Tra gennaio e febbraio  la Tevere fece due missioni di trasporto truppe e materiali
         del Corpo Truppe Volontarie in Spagna.
        Al ritorno venne riconsegnata all'armatore.

1937 La nave fu sottoposta ad importanti lavori di rimodernamento. Al termine la nave
        venne impiegata nei collegamenti con l'Africa Orientale Italiana sulla linea Genova 
        - Napoli - Suez - Aden - Massaua.

1940 Il 27 maggio la Tevere venne requisita a Napoli dalla Regia Marina ed iscritta nel
         ruolo del
Naviglio Ausiliario Autonomo dello Stato.
         Il 25 luglio 1940 fu classificata come nave ospedale, con 600 posti letto. Dotata di
         adeguate attrezzature sanitarie ed imbarcato personale medico, entrò in servizio
         nel mese di agosto restando di stanza a Taranto
a disposizione della Iª e della IIª
         Squadra Navale
. In ottobre riprese i viaggi dalla Libia.
        Durante questo servizio la nave ospedale Tevere svolse otto missioni trasportando
        in patria 4.000 tra feriti e malati.

1941 Il 17 febbraio la nave urtò, entrando nella rada di Tripoli, una mina magnetica
         lanciata da aerei Fairey Swordfish dell'830th Squadron della Fleet Air di
        stanza a Malta. L'esplosione uccise quattro uomini aprendo una falla di 14 metri
        per 9 tra la paratia a proravia del locale macchina (parzialmente schiodatasi dal
        doppiofondo) e quella a poppavia della stiva n. 1.
Spezzata in chiglia e con uno
        squarcio che andava dall'aletta antirollio di dritta a quella di sinistra, alle ore 17:15
        si adagiò sul basso fondale sbandata sulla dritta, emergendo con le sovrastrutture
        sino al ponte di coperta.


        Il 21 aprile 1941 la nave venne rimessa a galla e, svuotata del suo contenuto, fu
        rimorchiata nel porto di Tripoli e portata ad arenarsi su un basso fondale contro il
        molo di sottoflutto.


1943 Il 20 gennaio la nave venne minata e distrutta prima della ritirata italiana per
         evitarne la cattura da parte delle avanzanti forze armate britanniche.

1947 Recuperata dagli inglesi, venne avviata alla demolizione.

Altre immagini della nave alle schede N° 1081B, N° 1082B.

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