ARCHIVIO NAVI A VAPORE

120 B.

GIULIO CESARE

Epoca della foto: anno 1925 Fotografo: sconosciuto

Origine: da una cartolina dell'epoca

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il piroscafo Giulio Cesare fu costruito dai cantieri Swan, Hunter & Wigham Richardson Ltd., Newcastle, Inghilterra, per conto della Navigazione Generale Italiana di Genova.

Prua verticale, due alberi, due fumaioli.

S
tazzava
24.760 tonnellate. Lunghezza 208 metri, larghezza 23,16.

Disponeva di motori a turbine a vapore con propulsione a quattro eliche. Velocità 19 nodi.

Poteva trasportare 2.373 passeggeri, di cui 243 in prima classe, 306 in seconda e 1.824
in terza.

Disponeva degli stabilizzatori laterali per contrastare il rollìo navigando con il mare grosso.

Fu varato nel 1913 ma l'allestimento fu sospeso a causa della Prima Guerra Mondiale.

Solo nel 1922 fu consegnato alla società proprietaria che nel maggio dello stesso anno lo mise in servizio sulla linea Genova - Napoli - Sud America.

In seguito fu trasferito sulla linea per il Nord America.

E' stato, insieme al gemello Duilio, il piroscafo più grande della marina mercantile italiana sino al 1926 quando fu varato il Roma di 34.000 tonnellate di stazza, che divenne così la più grande nave italiana dell'epoca.

Dal 1932, anno di istituzione della Società Italia di Navigazione, il Giulio Cesare passò a quest'ultima compagnia.

Trovandosi nel porto di Trieste nel 1944, fu bombardato ed affondato da aerosiluranti britannici.

Rimesso a galla dopo la fine della guerra, fu avviato alla demolizione che avvenne nel 1949.

Altre immagini del Giulio Cesare alle schede 121B, 122B, 123B, 124B, 425B, 467B.

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