ARCHIVIO NAVI A VAPORE

259 B.

SOFIA HOHENBERG
SOFIA

Epoca: anno 1905 Autore: sconosciuto

Origine: da una cartolina dell'epoca

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il piroscafo Sofia venne costruito nel 1905 dal Cantiere dell'Arsenale di Muggia, Trieste,
per conto della Compagnia di Navigazione Austro-Americana di Trieste.

Venne varato il 3 settembre 1905.

Prua verticale, due alberi, un fumaiolo.
Scafo in acciaio.
Stazza lorda 5.491 tsl,
Stazza netta  tsn.
Lunghezza 109,72 m.
Larghezza 14,63 m.
Immersione 7,70 m.

Propulsione: 1 motrice a vapore a triplice espansione, 3 cilindri Ø 660, 1100 & 1855 x
                      corsa 1120 mm.
Potenza 488 HP nominali.
1 asse / 1 elica.
Velocità 12 nodi.
Costruzione Stabilimento Lloyd Austriaco, Trieste.

Costruito per il trasporto emigranti, poteva ospitare 30 passeggeri di prima classe, 50 di seconda e 1.550 di terza.

Armatori:

1905 Unione Austriaca di Navigazione Società Anonima, Trieste.
         Porto di Registro Trieste, Austria-Ungheria.
         N
ome Sofia Hohenberg.

        
Fece il viaggio inaugurale il 15 dicembre 1905 partendo da Trieste per Messina,
         Napoli, Palermo e New York.
Nei due anni successivi fece altri 11 viaggi su quella
         rotta, con scali sporadici a Patrasso, Palermo e/o Messina.
        
Il 12 giugno 1907 iniziò il dodicesimo ed ultimo viaggio su quella rotta partendo da
         Trieste per Patrasso, Palermo e New York.
         In seguito fu destinato alle rotte del Sud America: dall'agosto
1907 venne trasferito
         sulla rotta Trieste - New Orleans - Sud America.
         Lo scalo a New Orleans durò sino al 1908.
         Nel 1913 fece l'ultimo viaggio per il Sud America.
         Dal 1914 al 1917 venne requisito dalla I. R. Marina Austroungarica ed utilizzato
         come deposito per carne congelata a Castelnuovo d'Istria.
         Nei primi del 1918 venne utilizzato come nave ospedale alle Bocche di Cattaro
         (oggi Boka Kotorska, Montenegro).

1918 Dopo la prima guerra mondiale Trieste divenne italiana e così la Cosulich
         Società Triestina di Navigazione
(ex Unione Austriaca).

1918 In agosto il piroscafo fu trasferito a quest'ultima compagnia, erede della precedente.
        
Fu ribattezzato
Sofia
e da allora batté bandiera italiana.

1919 Per la Cosulich Line fece due viaggi Genova - Napoli - New York rimpatriando
        truppe americane e canadesi.


1921 Nel gennaio fece un viaggio da Trieste a New York.

        Tuttavia nei primi anni '20 il piroscafo, di sole 5000 tonnellate, era troppo piccola
        per competere con le altre compagnie sulla rotta atlantica.
       
Tuttavia navigò sino al 1929.

Alla fine dello stesso anno il venne radiato ed avviato alla demolizione.

Altre immagini della nave alle schede N° 1059B,
1060B.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI