La nave cisterna Marisedda all'ormeggio nel
porto di Genova.
In origine era l'ariete torpediniere Regia Nave Piemonte.
Costruita dal cantiere Armstrong
ad Elswick nel Regno Unito per conto della Regia Marina Italiana,
venne varata il 23 agosto 1888.
Dopo aver servito nella Marina partecipando alla guerra italo - turca del
1911-1912 e durante la prima guerra mondiale, il 15 maggio 1920 venne
radiata dagli effettivi della Marina.
Ceduta alla Petrolifera Italo-Rumena S. A. di Milano, l'unità venne
completamente trasformata in nave cisterna: smantellate strutture ed
armamenti, svuotato lo scafo, per 3/4 della sua lunghezza venne diviso in
quattro cisterne, mentre la parte poppiera fu adibita a sala macchine,
sovrastata da una plancia con timoneria, sala comando, alloggi, mensa, ecc.
La nuova motorizzazione constava in due motrici a vapore a triplice
espansione eroganti 984 hp moventi due eliche, che consentiva una velocità
di 9 nodi.
A fine lavori le caratteristiche risultarono: stazza lorda di 1718 t, stazza
netta di 1218 t; lunghezza 95,08 m, larghezza 11,62, immersione 6,08 m.
Varata un anno e mezzo dopo con il nome di Edda, nel 1925 l'unità
venne ceduta alla Compagnia di Navigazione Maris S. A. di Genova e
ribattezzata Marisedda, venduto qualche anno dopo alla Ditta
Scopinich & Monta.
Nel 1932 cessò l'attività e la nave fu ceduta
ai demolitori di Vado Ligure che lo stesso anno la smantellarono.
Immagini con note tecniche e storiche dell'originaria RN
Piemonte alla
scheda
469C
e seguenti. |