La nave mercantile a vapore con vele
ausiliarie
Daksa della marina mercantile
astroungarica in navigazione in un dipinto del Museo Navale di Dubrovnik.
Venne costruita nel 1911 dal cantiere John Readhead & Sons Ltd., West
Yard, South Shields, con il n° 417 di cantiere.
Scafo in acciaio.
Stazza lorda 4193 t, netta 2659 t.
Lunghezza 113,40 m.
Larghezza 15,70 m.
Immersione 7,65 m.
1 motrice
John Readhead & Sons Ltd.
a tre cilindri a triplice espansione
1 elica
Potenza 398 HP
Varo: 30 gennaio 1922
Completamento: marzo 1911
Dal marzo 1911 appartenne all'Unione Navigazione a Vapore di Ragusa.
Nell'agosto 1914 salpò da Gibilterra per Genova.
Il 23 maggio 1915, all'ormeggio a Genova, venne sequestrata dal Governo
italiano che l'anno seguente, ribattezzata con il nome di
Santa Rosa, la
assegnò alle Ferrovie dello Stato con porto di armamento a Napoli.
Nel 1923 venne venduta alla Compagnia di Navigazione Dubrovacka
Parobrodska Plovidba di Ragusa (Dubrovnik) che le ridiede il primitivo nome di
Daksa.
Il 26 gennaio 1930, durante un viaggio da La Goulette ad Amsterdam
al comando del Cap. V. Baletina con un carico di minerale di ferro, affondò
al largo della costa del Portogallo. Vi persero la
vita tutti i 38 membri dell'equipaggio. Altra immagine
della nave
Daksa alla scheda
N°
541B. |