La nave da carico Ciclope in porto a Città del Capo.

Cargo tipo Liberty EC2-SC1 matricola N° 2239.

Venne costruita nello scalo 12 del Cantiere Navale della California Shipbuilding Co. (Calship), a Terminal Island, Los Angeles, California, USA, con il nome di J. Frank Cooper. Scafo n° 298.
Venne impostata il 21 gennaio 1944, varata il 17 febbraio 1944.
Per costruirla occorsero 45 giorni: 27 in cantiere e 18 per l'allestimento.

Dislocamento 14.245 tonn.
Deadweight 10.856 tonn.
Stazza Lorda 7.176 tonn.
Lunghezza fuori tutto 129,81 metri
Lunghezza tra le perpendicolari 122,82 metri
Larghezza 16,76 metri
Immersione 8,16 metri

Propulsione:
1 motrice alternativa a vapore triplice espansione 3 cil. 610, 940 & 1778 x 1220 mm.
Potenza 2.500 Hp.
Velocità 10,5 / 11 nodi
Carburante 1.850 tonn. circa
Consumo giornaliero 30 tonn. circa
Acqua dolce 188 tonn.
Autonomia 14.000 miglia
Acqua per zavorra 2.811 tonn.
Stive n° 5
Capacità in grano 652.608 piedi cubi (18.480 m³).
Capacità in balle 499.573 piedi cubi (14.146 m³).
Bighi 10 da 5 tonn. + 1 da 50/30/10 tonn.

Armamenti Difensivi (in origine):  2 cannoni navali da 100 mm.
                                                         8 mitragliere antiaeree da 20 mm.

Venne consegnata il 6 marzo 1944 alla War Ships Administration che la diede in gestione alla De La Rama Steam Ship Co. di New York.

Nel 1947 l'Amministrazione USA la vendette alla Unione Società di Navigazione di  Genova che la ribattezzò Ciclope.
Bandiera italiana.

Nel 1962 venne ceduta alla Compagnia Sicula di Navigazione di Palermo che la chiamò Maria Lauretana.

Nel 1963 venne rivenduta alla Drive Shipping Transports Organisations Co. di Malta della Livanos & Sons, Londra, navigando sotto bandiera britannica con il nome di Amalia.

Nel febbraio 1969 venne demolita a Sakaide, Giappone.