ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

565 B.

INTEGRITAS
ANGELO TOSO


 
Epoca: 1936 c Fotografo: sconosciuto
Origine: archivio privato GioMar

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La nave mercantile Integritas in una rada a macchine ferme.

Questa nave da carico faceva parte di un gruppo di mercantili che lo Stato fece costruire per farli gestire dalla nuova compagnia statale Società Nazionale di Navigazione con sede a Genova onde far fronte alle necessità logistiche dei trasporti della prima guerra mondiale.

Consegnate solo alla fine del conflitto quando ormai non erano più necessarie, vennero cedute ai privati.

La nave venne costruita nel gennaio 1917 dal cantiere Società Esercizio Bacini di Riva Trigoso.

Completata nel giugno 1917.
Scafo in acciaio.
Stazza 5.952 tsl, 3257 tsn.
Lunghezza 121,60 m.
Larghezza 16,0 m.
Immersione 11,15 m.
Propulsione:
1 motrice a vapore, 3 cilindri a triplice espansione Ø 660, 108 & 1755 x corsa 1220 mm.
Potenza 336 HP nominali. Ditta Società Esercizio Bacini, Riva Trigoso.
1 asse / 1 elica.
Velocità 9,0 nodi

Armatori:

1917 Società Nazionale di Navigazione
Ansaldo G.& Co.S.p.A., Sestri Ponente, Genova.
         Nome
Angelo Toso.
         Bandiera italiana.

1929 Società Anonima per l'Industria ed il Commercio Marittimo Nova Genuensis di
         Genova.
         Ribattezzata
Integritas.
         Iscritta al Compartimento Marittimo di Genova al n° 816.

1941 Il 12 febbraio, avvicinandosi le truppe inglesi alla base di Chisimaio (Somalia) dove
         la nave era bloccata, l'equipaggio la autoaffondò per evitarne la cattura da parte
         dell' 11ª e 12ª Divisione Africana e della 1ª Div. Sudafricana, che in effetti cinque
         giorni dopo, il 17 febbraio 1941, occuperanno la base di Chisimaio.

Il relitto giace a circa 10 metri di profondità.

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