ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 


693 B.

AVERSA
KAKOULIMA


 
Epoca: anno 1935 c Fotografo: sconosciuto
Origine: cartolina

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il piroscafo Kakoulima poi Aversa con i colori della Chargeurs Reunis, in manovra a lento moto.

Venne costruito nel 1933 dai Chantiers & Ateliers De Provence S.A., Port-De-Bouc, Francia, per la Compagnie Française de Navigation à Vapeur Chargeurs Reunis, di Le Havre, con il nome di
Kakoulima.
Piroscafo misto passeggeri / da carico.
Tipo bananiera.
Stazza 3721 tsl, 1856 tsn.
Lunghezza m. 97,53.
Larghezza m. 14,81.
Immersione 9,27 m.
Propulsione: motrice diesel a triplice espansione 665x1050 & 1720mm, corsa 1100mm.
Potenza 294 HP nominali. Costruzione Chantiers & Ateliers De Provence S.A., Marsiglia.

Dal 1933 al 1941 il piroscafo venne principalmente utilizzato come bananiera tra l'Africa Francese ed il porto di Marsiglia. Venne utilizzato altresì per il trasporto di una ventina di passeggeri: l'aria condizionata che il carico richiedeva per fermare la maturazione delle banane veniva convogliata anche nelle cabine, peraltro dotate di servizi ed acqua corrente ed i viaggi erano confortevoli.

Nell'estate del 1942 il piroscafo si trovava nel porto di Genova.

Non venne mai requisito dalla Regia Marina né fu iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato, ma vi fu incorporato di fatto.

Venne ribattezzato
Aversa ed entrò in servizio nella Regia Marina a Genova il 10 gennaio 1943, utilizzato come Seetransport (trasporto truppe e materiale logistico) sotto il comando della Kriegsmarine.

Alcune notizie lo riportano giunto da Golfo Aranci a Civitavecchia il 28 agosto 1943, dove in seguito venne affondato per cause non accertate.

Altre notizie (Marinekommando Italien e 7.Sicherungsdivision) riferiscono che alle 08:45 del 19 ottobre 1943 il piroscafo era in viaggio da La Spezia a Genova sotto controllo tedesco, scortato dal battello della Kriegsmarine
R15 e dalle due motosiluranti R212 ed F150.

Giunto a cinque miglia al largo di Rapallo, pur sotto un temporale con scarsa visibilità per frequenti piovaschi, il piroscafo venne avvistato dal sommergibile britannico HMS
Ultor al comando del Lt. Hunt, che, presa posizione, gli lanciò quattro siluri dei quali due andarono a segno, uno nella sala motori e l'altro a poppa, affondandolo.

Il pattugliatore
UJ 2211 (ex P.16 Hardi II, ex peschereccio Hardi, ex francese Jules Elby) salpato da Genova il 16 ottobre per sorvegliare la costa tra Rapallo e La Spezia, giunse in ritardo sul posto e non poté fare altro che soccorrere i naufraghi. Il 18 ottobre venne portato a Genova ai lavori.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI