Giuseppe Damato, nave mercantile sotto carico

Il mercantile Giuseppe D'Amato in operazioni di carico.

Venne varato nel novembre 1929 dal cantiere Robert Thompson & Sons, Ltd., Sundeland, Regno Unito.
Scafo in acciaio.
Stazza al varo 2830 tsl, 1635 tsn.
Lunghezza m. 97,54.
Larghezza m. 14,18.
Immersione m. 6,52.
Propulsione: motrice a vapore a triplice espansione 3 cilindri 610, 865 & 1650 x corsa 1067 mm. Potenza 308 HP nominali. Costruzione G. Clark, Ltd., Sunderland.
Dotato di corrente elettrica ed apparato radiotelegrafico.

Armatori:

1930 Rederi Aktienbolag Helsingborg (O. Hillerström manager), Helsingborg, Svezia.
         Nome Belos.
         Bandiera svedese.

1940 Stesso armatore. Dotato di turbina di scarico azionante compressore a vapore.
                Stazza 2849 tsl, 1621 tsn. Potenza 1350 HP indicati.

1954 Rederi Aktienbolag Helsingborg (Folke Hillerström manager), Helsingborg, Svezia.
         Dotato di girobussola, radiogoniometro, ecoscandaglio, radar.

1955 Rederi Aktienbolag Notung, Helsingfors, Finlandia.
         Nome Ernst S..
         Bandiera finlandese.

1958 Umberto D'Amato, Torre del Greco. Porto di armamento Napoli.
         Nome Giuseppe D'Amato.
         Bandiera italiana.

1968 Mario Starita, Napoli.
         Nome invariato.

1970 Avviato alla demolizione.

*Epoca: anno 1960 c*	*Fotografo: sconosciuto*
*Origine: Collezione O. R., Genova*