ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 


876B.

LAMPEDUSA
USTICA


 
Epoca: anno 1955 Fotografo: sconosciuto

Origine: cartolina

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La piccola nave mercantile Lampedusa all'ancora.

Venne costruita ne 1911 dal cantiere Mackie & Thomson, Ltd. di Govan, Glasgow, UK.
Tipo nave mista carico / passeggeri.
Scafo in acciaio.

Stazza 404,89 tsl, 204,02 tsn.
Lunghezza 49,50 m.
Larghezza 7,32 m.
Immersione 3,18 m.

Propulsione:
1 motrice a vapore triplice espansione, 3 cilindri da 337, 560 & 914 x corsa 610 mm.
Potenza 64 HP nominali.
Costruzione Ditta W.V.V. Lidgerwood, Glasgow.
Dotata di corrente elettrica.

Armatori:

1911 Società Anonima di Navigazione La Siciliana, Trapani.
         Compartimento Marittimo di Trapani.
         Nome
Ustica.

1912 Stessa società, cambiato nome in
Lampedusa.

1924 Società Anonima di Navigazione La Siciliana, Trapani.
         Società Italiana di Navigazione La Insulare, managers, Trapani.
         Compartimento Marittimo di Trapani.
         Nome
Lampedusa.

1926 Società Anonima di Navigazione La Meridionale con sede a Palermo.
         Iscritta al Compartimento Marittimo di Trapani, matricola N° 20.
         Nome invariato.

1927 Società Anonima di Navigazione La Meridionale con sede a Palermo.
         Compartimento Marittimo di Trapani.
         Nome invariato.

1930 c La Meridionale Società Anonima di Navigazione, Palermo.
         Compartimento Marittimo di Trapani.
         Ripreso il nome di
Ustica.

1935 Trasformata in nave passeggeri.

1940
Non venne requisito dalla Regia Marina, né iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario
         dello Stato, continuò il servizio passeggeri tra la Sicilia e le isole minori.

1943 L’1 e il 2 marzo, due formazioni delle forze aeree anglo-britanniche (12ª Usaaf e Raf
         Nasaf (Northwest African Strategic Air Force)
per complessivi trentasei bombardieri,
         attaccano il porto e l’entroterra di Palermo.
         Durante la prima incursione aerea, durata dalle 13:18 alle 15:42, la
Ustica, che si
         trovava nel porto, venne colpita da bombe.
         Parzialmente allagata, sbandò sulla dritta. In seguito venne recuperata e portata in
         cantiere ai lavori di riparazione.

1944 Al termine dei lavori, la nave continuò il servizio di collegamento tra le isole e la
         Sicilia sino al 1955.

Dal 1956 scompare dai Registri dei Lloyd's.


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