Il piroscafo da passeggeri
Nazario Sauro
in navigazione.
Venne costruito nel 1924 dal
cantiere Ansaldo G. & Co. - Società Nazionale di Navigazione Ansaldo,
Sestri Ponente, Genova. N° 248 di cantiere.
Scafo in acciaio.
Stazza 8328 tsl, 4647 tsn.
Lunghezza 136,30 m.
Larghezza 16,10 m.
Immersione 8,40 m.
Dotato di corrente elettrica, apparato ricetrasmittente e radiodirezionale.
Propulsione: 6 turbine a vapore collegate direttamente a due assi / 2
eliche.
Velocità 14,5 nodi.
Armatori:
1924 Transatlantica Italiana Società Anonima di Navigazione, Genova.
Nome
Nazario Sauro.
Bandiera italiana.
1936 Flotte Riunite Florio - Compagnia Italiana Transatlantica - CITRA,
Genova.
Nome invariato.
1937 Lloyd Triestino, Trieste.
Nome invariato.
1941 Il giorno 6 aprile, trovandosi a Nocra, Isole Dahlak, Eritrea, per non
far cadere la
nave in mani nemiche, venne
autoaffondata su un fondale di 39 metri.
Non vi furono vittime.
Negli anni '50 il relitto venne
ritrovato nel Ghubbet Mus Nefit da Jacques-Yves
Cousteau a bordo della
Calypso,
che tuttavia non riconobbe la nave.
Venne riconosciuta nel 1955 da
una squadra di ricercatori italiani diretti da
Andrea Ghisotti.
Altra immagine del Nazario
Sauro alla scheda N°
962B. |