Il piroscafo a vapore
Monte Nero
durante la costruzione.
Tipo: nave mercantile.
Varato nel 1921 dal Cantiere Federale per Costruzioni Navali , Pietra
Ligure, Savona.
Data di consegna: maggio 1921
Scafo in acciaio.
Stazza lorda 5059 t.
Stazza netta 3062 t.
Dislocamento 8087 t.
Portata 1016 tsl.
Lunghezza 115,50 m.
Larghezza 15,75 m.
Immersione 9,24 m.
Capacità grano 11751,5 m³.
Capacità balle: 10760,4 m³.
Propulsione: due turbine a vapore.
Costruzione Franco Tosi, Legnano, Italia.
1 asse / 1 elica.
Velocità 11 nodi.
Armatori:
1921 Società di Navigazione Armatori Riuniti , Genova.
Porto di armamento Genova.
Bandiera italiana.
Nome
Monte Nero.
1925 Società di Navigazione Riunione Armamento, Genova.
Nome
Monte Nero.
1929 Società di Navigazione Armatori Riuniti, Genova.
Nome
Luigi Accame.
Propulsione: motore
cambiato. Le turbine vennero sostituite da 1 motrice a
vapore a triplice espansione, 3
cilindri Ø 660, 1070 e 1780 x corsa
1220 mm.
Potenza 2500 HP indicati.
Costruzione Cantieri del
Tirreno S.p.A. , Genova, Italia.
1 asse / 1 elica.
Velocità 11 nodi.
1937 Il 7 aprile la
Luigi Accame, in
viaggio da Bona a Rotterdam, causa nebbia fece
naufragio sulle Rocce di Santa
Caterina nell'Isola di Wight. L'equipaggio venne
salvato ma la nave era in
pessime condizioni. Venne rimessa a galla per essere
trainata da rimorchiatori
olandesi alla Nieuwe Waterweg di Rotterdam.
Dichiarata la perdita e destinata
dall'Armatore alla demolizione, venne venduta.
1937 Il 25 giugno fu ceduta alla Scheepvaart-Maatschappij Milligen
(manager Gustaaf
Adolf Spliethoff ),
Hillegersberg, Rotterdam, Olanda Meridionale, Paesi Bassi.
Azionista Franz Haniel & Cie.
GmbH., Duisburg, Germania.
Portata in cantiere, venne
messa ai lavori per entrare in servizio nell'ottobre
del 1937.
Nome
Oostplein.
Bandiera olandese.
1940 La sera del 23 gennaio, la nave viaggiava da New Orleans per Rotterdam
con un
carico di mais. Causa una spessa
nebbia, ad un miglio a sud di Dover fece
collisione con la petroliera inglese
Lucellum
subendo forti danni al mascone di
babordo.
1940 La sera dell'8 agosto, mentre viaggiava con un carico di carbone e coke
da Hull a
Buenos Aires, la
Oostplein
subì un'imboscata a colpi di arma da fuoco da parte
dell'incrociatore ausiliario tedesco
Widder, Schiff 21,
ex p.fo tedesco Neumark.
La
Oostplein
affondò rapidamente. Tutti i 34 membri dell'equipaggio furono
portati a bordo dell'incrociatore ausiliario
tedesco. L'incidente è avvenuto
nell'Oceano Atlantico, in posizione 28º 58' N e 34º 28' O, a
circa 200 miglia a sud
delle Azzorre.
Al momento dell'affondamento la
Oosplein
navigava sotto bandiera olandese ma in
gestione alla A. Crawford & Co. di
Glasgow.
L'equipaggio venne preso a bordo del
Widder
e portato a terra a St. Nazaire. Venne
tenuto prigioniero di guerra nei Frontstammlagers
n. 182 (a Savenay) e n. 181
(a Montreuil-Bellay).
Nel dicembre 1940 i
passeggeri furono rimpatriati in Olanda.
Altre immagini della nave alle schede N°
972B, N°
973B. |